VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] in autorità e la forza in diritto. Accade così che là dove impera un principiodilegittimità lo Stato, pur rimanendo al fondo una macchina di violenza, cessa di essere percepito come puro dominio e viene vissuto come l'istituzione grazie alla quale ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] si possono immaginare e costruire interesse generale, bene comune, pubblica felicità. (V. anche Legalità, principiodi; Legittimità).
Bibliografia
Betti, E., Teoria generale delle obbligazioni. I. Prolegomeni: funzione economico-sociale dei rapporti ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] della Chiesa sullo S.; ciò non esclude però che lo S. abbia una sua legittimità e una sua autonomia, anche se non cristiano. Tuttavia il principe cristiano fa qualche cosa di più: non si limita a essere umile e moderato, ma sottopone il suo potere ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] difficoltà matematica praticamente insuperabile di applicazione del metodo nel caso di a. con più elettroni, era dubbia la legittimitàdi una teoria alla cui base stava una specie di compromesso tra i principi della fisica classica, peraltro ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] un vivace dibattito, nella filosofia della scienza anglo-americana, sulla legittimità del principio dell’individualismo metodologico, spesso criticato per l’avvertita impossibilità di ridurre le proprietà dei collettivi al comportamento degli i., in ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1995) l'orgia ipercomunicativa, lungi dal privare dilegittimità i tentativi di rifondare una propria identità, costituisce l'ineludibile potenzialità simboliche del mito per trovare un qualche principiodi unità e coerenza narrativa (si veda What ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] soggetti nazionali. Ancor più lontano dalla competenza è il principiodi cooperazione, che nella previsione originaria dell'art. 5 è non è d'altra parte opponibile che la legittimità della riserva conservata alle nuove società derivanti dalla ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] diverse epoche storiche non ne mettevano in discussione la legittimità giuridica, ma il carattere ‘giusto’ o ‘ingiusto’, g. è stato in seguito affermato in Dichiarazioni diprincipi adottate dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, quali ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] storico che impedisce che certe forme possano essere cambiate a capriccio (donde la legittimità del re-design, ovvero della ripetizione aggiornata di alcuni modelli considerati insuperabili). Il d. negli USA ha avuto una particolare declinazione ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] opposta dalle classi proprietarie in nome dei principidi non intervento e di libertà contrattuale; nella Germania guglielmina, del giudice la soluzione di complessi problemi di rappresentatività e dilegittimazione a negoziare.
L'Employment ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...