CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] luglio dello stesso anno si pronunziava contro l'approvazione da parte della Costituente del trattato di pace, giusta una difesa del principiodinazionalitàdi cui si era fatto interprete presso gli Alleati fin dall'indomani della caduta del regime ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] saggio (Da un secolo all'altro, 1901) aggiungeva gli inceppi nella diffusione della democrazia e del principiodinazionalità, il risorgere del "misticismo", la rinnovata potenza del "cattolicismo". Intervenendo (31 genn. 1903) sulla Opposizione al ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] XVIII [1915], t. I, pp. 548-557) e se, in nome di un idealismo "antidogmatico" e del mazzinianesimo, difese il principiodinazionalità, si preoccupò di purificarlo dalle degenerazioni razzistiche e imperialistiche nonché dall'esclusivismo ed egoismo ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] principiodi identità fornendo una teoria di valori immutabili e universali. La dialettica era stata da lui ridotta alla funzione di scoprì la ragione storica e costruì i destini nazionali. La storia di questa vicenda finisce col coincidere in gran ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] è un inesplicabile mistero: la storia, una raccolta di fatti senza un principio organico di connessione, se i moti che quelle eseguiscono e dei papi,e auspicava: "sul fondamento della nazionalità, e dell'indipendenza e fraternità de' popoli sorgerà ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] ); Correlazione delle potenze umane (1900); La vita oltremondana (1903); Il ritorno al principio della personalità (1904).
Scritti di pedagogia: L'educazione e la nazionalità (1875); Del positivismo in sé e nell'ordine pedagogico (1883); L'educazione ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...