MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] . Intitolate Della ingratitudine, Della avarizia de' principi moderni, Della eloquenza, e dedicate, rispettivamente, rigoroso, i più svariati argomenti, secondo un principiodispositivo dichiarato in sede proemiale dallo stesso MANTOVA BENAVIDES, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] una disciplina ad un'altra, né un dispositivo burocratico avrebbe avuto la virtù taumaturgica di di A. Tassoni, ibid. 1858; Poesie di G. Parini, ibid. 1858; Del Principe e delle lettere e altre prose di V. Alfieri, ibid. 1859; Poesie di Lorenzo ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] a errori e incertezze d'interpretazione.
Ecco, invece, il dispositivo sperimentale dell'A.: "... nous résolûmes de n'employer stessa distanza tra di loro. Se non fosse vero il principio dell'A., il rapporto tra le distanze molecolari dei diversi gas ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] alla dinastia. Rafforzò il fragile dispositivo di difesa contro possibili violazioni delle , C. F. (1765-1831), Torino 1931; M. Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia illustrati nella loro serie con docum. inediti, in Misc. di storia ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] svergolamento ali; di comando quota e svergolamento); un dispositivo di piazzamento e manovra di mitragliatrice su aereo; dei concetti artiglieria-fuoco e fanteria-attacco, il principio dell'attacco frontale a massa che prevaleva sull'avvolgimento ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] volta in volta a rimuoverlo, non venissero lesi i principî che avevano guidato il processo nazionale e unitario ancora in ribadiva la sua posizione ufficiale, mantenendo intatto il dispositivo repressivo sui confini e perseguitando il movimento con ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 80 ai 100 metri), che, con uno speciale dispositivo da lui escogitato e comunicato nel 1713 all'Académie , Parma 1841, p. 55; Rel. delle cose più erudite e rare de' Principi di Firenze e di Parma e nell'Istituto di Bologna mandata a S. M. Giovanni ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] quale mal tollerava che i suoi sudditi prestassero servizio ad altri principi, si decise a richiamarlo a Ferrara con la prospettiva di scorge nell'organizzazione della raccolta Ciotti un'accorta dispositio a cornice che, collocando i "sonetti di ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] pieno titolo dalla teoria stessa. La presenza di principi di antifondazione garantisce invece la presenza di forme di richiede che per la loro introduzione sia necessario predisporre un dispositivo che comprende, da una parte, una funzione di ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] era attratto, invece, dalla insistenza dottrinaria del Chiovenda sul principio dell'oralità e dalla preferenza per la prova testimoniale resa quelle fondate sulla iniziativa e sul potere dispositivo delle parti nella propulsione del processo civile ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...