Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] tutti i livelli del potere hanno visto crescere la loro capacità d'azione. Essi hanno moltiplicato i loro mezzi di intervento, anche se un contesto a dire il vero opposto in linea di principio: quello di una Repubblica una e indivisibile. Il Senato ...
Leggi Tutto
Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] valido da molte realtà sociali, ma con un campo d'azione precedentemente limitato dall'esiguità dei fondi a disposizione. È la salute degli atleti e che siano sostenuti i principi etici fondamentali; contribuire alla creazione di un ambiente sportivo ...
Leggi Tutto
Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] contesto del quale è stato approvato il secondo piano d’azione (2011-13).
Paradossalmente, visto il permanere di conflitti ciò che saprà fare del processo di integrazione interno e dei principi che lo hanno ispirato; da come saprà superare l’attuale ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in cui fiorirono: il romanticismo con la sua foga d'azione frenetica, il decadentismo con la sua languida e sterile Cinquecento come pei marinisti del Seicento e pei byroniani del principio e i decadenti e simbolisti della fine del secolo scorso. ...
Leggi Tutto
Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] Fin tanto che il conflitto non riguarda il principiod’autorità, la tolleranza è assicurata per gruppi, fondatori e leader del movimento a distinguere il piano dell’azione religiosa e culturale da quello più strettamente legato all’agire economico ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] erano uomini di azione e di lettere insieme; tutti erano, come il B., sradicati dalla loro terra d'origine, lanciati pp. 173-229; G. Santangelo, Il B. critico e il principiod'imitazione, Firenze 1950; M. Pomilio, Una fonte italiana dal "Ciceronianus ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] questi prodotti sia il fatto che, in linea di principio, le tecnologie già studiate per la sintesi di farmaci dei limiti di questo tipo di prodotto è dato dal suo meccanismo d'azione che si basa sull 'ingestione da parte delle larve, cosicché una ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a diffondere per vari centri della Toscana - fattorino del partito d'azione - stampa clandestina e "fogli incendiari" e, nella primavera nella primavera del 1882 il F. fu ospite del principe Tommaso Corsini e dove ebbe il primo approccio con paesaggi ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] I punti di forza della legge Casati stavano in alcuni principi applicati all’istruzione primaria, all’epoca «lungi dall’essere del 1848 e, dopo l’Unità, fu animatore del partito d’azione in Sicilia (Raffaelli 2001, p. 276):
Cariss.mo Amico
...
Leggi Tutto
Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] ad altri contesti regionali. Nondimeno, il rinato Partito Sardo d’Azione (PSd’Az) rivendica per l’isola una forte autonomia. e se uno Stato si definisce anche in base al principio di territorialità e alla capacità di controllo del proprio territorio ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...