Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] .
Cenni storici
L’estensione del principio del maser alle radiazioni visibili fu della fig. 2. La luce pompa, di lunghezza d’onda centrata su 5600 Å (colore verde), che provoca , ovvero 75 TPa) e di induzione magnetica (alcune centinaia di Mgauss). ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] della dinamica (il secondo principio della dinamica, enunciato dallo stesso della particella, B il modulo del vettore induzione magnetica). Per le particelle neutre si ricorre Terra) e la seconda GmM/d2 (dove d è la distanza di m da M). Il ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] per sua colpa (art. 23, 2° co.). Il principio è volto a tutelare il contraente che abbia agito in buona di c. mutua del conduttore d-mo rispetto al conduttore m-mo. Se i conduttori sono soltanto due e tra essi l’induzione è completa, si ha Q1=− ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] sarebbe altrimenti difficile ottenere. Il principio è relativamente semplice: il gene Sostanze di particolare interesse prodotte mediante induzione di geni clonati in batteri sono , ottenute mediante tecniche d’ingegneria genetica. Tali tecniche ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] stabilite (1615) da W. Snellius. Il principio di Fermat (enunciato da P. Fermat elastiche) appartenenti a un ben determinato intervallo di lunghezze d’onda (da circa 0,7 a circa 0, accrescimento dei cotiledoni, l’induzione della fioritura ecc.
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] geometricamente a partire dal principio di Fermat o da normali a tale piano dei vettori induzione), si trova che, nel caso 1) per i1=0° al valore zero per i1=iB=arctgn12 (angolo d’incidenza di Brewster: in queste condizioni risulta i1+i2=90°) e poi al ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] REM va indubbiamente considerato come un periodo d’intensa attività, con caratteristiche sui generis è un metodo curativo basato sulla induzione di prolungati periodi di sonno. È dal punto di vista nosologico solo al principio del 20° sec. per opera ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] o. giudiziario del guardasigilli D. Grandi, adottato con r.d. 12/1941. Principio fondamentale del sistema delineato tale teorema, si può estendere l’ordinario procedimento di induzione matematica (completa) valido per i numeri interi (➔ transfinito ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] della componente del vettore induzione normale a s), per seconda legge della r. stabilisce poi che l’angolo d’incidenza i1 (angolo tra a1 e p) e cui si propagano le onde incidenti). Applicando il principio di Huygens, risulta n12=v1/v2, essendo ...
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L’operazione, la tecnica e il procedimento di somministrare a un corpo o a un ambiente la quantità di calore necessaria per elevarne la temperatura fino a un dato valore.
Generalità
I sistemi di r. impiegati [...] r. per resistenza), per induzione elettromagnetica (r. per induzione), oppure per la formazione per flussi di materia, cioè per ricambi d’aria); fanno inoltre parte integrante dell’impianto a termocompressione; il principio di funzionamento di tali ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...