Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] - Uno dei principî variazionali della meccanica (v. meccanica: Meccanica analitica).
Principio della media di Gauss si vogliono escludere le cariche di polarizzazione, introdotto il vettore induzione elettrica, D = ε E, la [2] si muta nella relazione ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] o dare luogo al segnale per induzione elettrica; r. a scintillazione fig. 2 A è riportato lo schema di principio del r. a diodo: durante le semionde positive gruppo di rivelazione C2R si carica, attraverso il diodo D, a una tensione vr (fig. 3) vicina ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] delle linee di forza, che diverrà il principio-guida delle successive ricerche sui fenomeni magnetici polarizzazione dell'onda; λ è la lunghezza d'onda della radiazione (in metri); B∥ è la componente dell'induzione magnetica B lungo la linea di vista ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] nello studio del fenomeno di induzione elettromagnetica, la teoria classica debba frequenza (aumento della lunghezza d'onda). ▭ Effetto Einstein- di Einstein, Podolskv e Rosen: è basato sul principio che se, senza perturbare in alcun modo un sistema ...
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Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] relazione esprime cioè il principio di conservazione della carica di tale vettore; posto che, com’è noto, è div D = ρ, dall’equazione di continuità sopra ricordata si deduce immediatamente es., nei forni a induzione e nei freni elettromagnetici), ...
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Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo [...] lavoro e non altera l’energia della particella.
Principio di equivalenza di Ampère
- Un circuito percorso da rispettivamente il campo elettrico e il campo magnetico, D e B le corrispondenti induzioni elettrica e magnetica, ρ la densità di carica ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] e sarebbe responsabile dell’induzione-repressione del ritmo. in cui un giullare chiede al suo vescovo il dono d’un cavallo; il R. cassinese (fine del 12° Federico II («Hor va atorno frat’Elia»). Del principio del 13° sec. o di poco anteriore è ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] alla loro carica elettrica q, all’induzione magnetica B a cui sono soggette, o di collisione (➔ anello).
Principi di funzionamento
I s. hanno funzionamento la lunghezza d’onda λM=0,42 λc, dove λc è la cosiddetta lunghezza d’onda critica, ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] opera di filosofia naturale, Lettres à une princesse d'Allemagne sur divers sujets de physique et de spazio. E. considerò l'induzione derivante dall'osservazione come un' integrali ellittici, all'applicazione del principio di minima azione al moto ...
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Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni [...] si possono avere in via di principio m. reversibili, che possono quindi sensibilità, rapporto fra la tensione d’uscita e la pressione acustica sono m. reversibili, basati sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
M. elettromagnetici (o a ferro ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...