STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] giornate nelle quali hebbe Venetia i serenissimi principiD. Ferdinando II gran duca quinto di Toscana e D. Gio. Carlo de’ Medici suo erotiche, alimentate dal travestimento, dagli scambi d’identità sessuale e dalla finta follia abilmente inscenata da ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] ‘eretici’ che parodizzavano alcuni dogmi (soprattutto In principio era buio, e buio fia, ma anche Costor ., I, Padova 1974, pp. 183-210; D. De Robertis, L. P. e le «domestiche muse», in Id., Carte d’identità, Milano 1974, pp. 159-195 (già introduzione ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] molto viva, anche se di matrice essenzialmente letteraria, dell'identità nazionale. Nello stesso tempo le lezioni di G. Nisio ascesa che agli occhi del D. avviava la decadenza dell'apparato statale e la crisi del principiod'autorità - con precise ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] la classe vuota (il nulla), sia il falso; il simbolo d’identità “=” sta per la copula “è”. Le operazioni sono le l’equazione di secondo grado: x(1 ̶ x) = 0, ovvero il principio di non contraddizione. Per esempio, se x è la classe dei cavalli e ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] di una o più vocali: consonanza («volere è volare», proverbio);
(c) identità dei fonemi al principio della parola: allitterazione («brutta bestia», modo di dire);
(d) identità dei fonemi al termine della parola (a partire almeno dalla vocale tonica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è un’epoca di crisi del personaggio. Quasi tutti i principali romanzieri [...] dei suoi incubi malati.
Nonostante questa radicale crisi d’identità, i personaggi (magari ribattezzati dramatis personae o attanti narrativa. Il personaggio sveviano porta in sé il principio destabilizzante dell’inattendibilità.
Il grande esempio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eraclito e Empedocle
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eraclito ed Empedocle delineano due modelli assai diversi del [...] fra forze opposte, e che del resto proprio in questo consiste il principiod’ordine del cosmo.
Eraclito
Forze opposte governano il cosmo
Sulla natura, come il daimon, che mantiene la propria identità attraverso mille vicissitudini, Empedocle reca un ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] . Spetta alla funzione dell'Io armonizzare le spinte contrapposte del principio del piacere e di quello di realtà. Quando la dialettica a disagi comportamentali che derivano da disturbi d'identità (personalità indefinita, rigida, dipendente) o ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] Alla base della sua speculazione sta il "principio di identità", attraverso il quale egli si sforza di definire (1956), pp. 318-321; F. Brancato, La Sicilia nelprimo ventennio del regno d'Italia, Bologna 1956, ad Indicem;E. Di Carlo, S. C. e l' ...
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Enrico Sisti
Masha battuta dal meldonium
Maria Sharapova, come tanti suoi colleghi, è stata trovata positiva all’uso di questo principio attivo, creato come ‘aiuto’ per i soldati in Afghanistan e diventato [...] proibite come modulatore del metabolismo».
WADA: la carta d’identità
WADA (World anti doping agency) è l’agenzia alzate di mano, anche il paracetamolo potrebbe finire tra i principi proibiti. Senza tenere conto che la frontiera del presunto doping ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...