TOTEMISMO
George MONTANDON
Alberto PINCHERLE
Gerardus VAN DER LEEUW
Concetto. - Questo termine (per l'origine, v. sotto) designa una certa relazione tra l'uomo e un oggetto della natura, p. es., tra [...] e, là dove ravvisa una somiglianza, stabilisce un rapporto d'identità. Allo stesso modo, R. Thurnwald (Die Denkart des associazione o combinazione di elementi, o "sintomi" o "principî" diversi, dapprima manifestantisi in piccoli gruppi. poi divenuti ...
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SPIRITISMO (ingl. spiritualism)
Emilio SERVADIO
Questo termine ha tre principali significati, può cioè indicare: 1. un sistema mistico-religioso fondato da Allan Kardec (v.); 2. un movimento mondiale [...] esistenza di Dio, causa suprema di ogni cosa, principio astratto senza carattere antropomorfico; b) esistenza dell'anima carattere autonomo delle personalità comunicanti, e prove d'identità che queste dànno, talune manifestazioni spontanee in ...
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SCHOPENHAUER, Arthur
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Danzica il 22 febbraio 1788, morto a Francoforte il 21 settembre 1860. Il padre, ricco banchiere, voleva indirizzare il figlio al commercio, [...] , pensando che, come non si poteva concepir nulla senza i principîd'identità, non contraddizione e terzo escluso, così non si potesse intendere alcuna cosa senza comprendere insieme la sua ragion d'essere, il motivo per cui essa esisteva o si era ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] poco solida e mal condotta dice: "Non è il principiod'una commedia, ma d'un mimo: nel quale, quando non si trova un una massa d'individui che ne forma, per così dire, uno solo, annullandosi la personalità di ciascuno nell'identità degli atti ...
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MARCHIO
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
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. Segno che s'imprime su un oggetto, per distinguerlo e riconoscerlo; e più specialmente il segno impresso con un ferro rovente su una parte del corpo [...] figurativi, di sigilli e di marchi, per distinguere e certificare l'identità e la provenienza di prodotti e mercanzie, è antichissimo. Così, nazionali (art. 4 legge 1868). Questo principiod'equiparazione del marchio straniero al marchio nazionale, è ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] che nella vita sociale antica il suggello aveva come segno d'identità personale, oltre che di ufficialità.
Il suggello si di Borgogna lavorarono varî glittici alla fine del sec. XIV e al principio del XV; e ancora ne troviamo alla fine del 1400; ma ...
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REED, Ishmael
Fedora Giordano
Scrittore afroamericano, nato a Chattanooga (Tennessee) il 22 febbraio 1938. Dopo studi universitari irregolari, si unisce all'avanguardia intellettuale nera, nella quale [...] in cui bande di incappucciati tramano contro il principio dionisiaco rappresentato dalla danza estatica del vudù, che situazioni autobiografiche, una diagnosi satiricamente amara della crisi d'identità culturale in atto nel mondo universitario − mondo ...
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QUESTUA (dal lat. quaerere; fr. quête; sp. cuesta; ted. Gabensammeln; ingl. quest)
Luigi Raggi
La questua è la domanda diretta e personale (e la conseguente raccolta) di oblazioni, date a titolo di liberalità [...] , se non promossa, certo sorvegliata dallo stato, e dal principio, inoltre, che le questue e collette possono abusare della pubblica essere maggiorenni e di buona complotta, muniti della carta d'identità e di speciale tessera: chi chiede la licenza di ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] simbolico della donna, ne cambia l’identità e con questa il sesso.
fenomeno bipolare assoluto, ma come una serie contigua d’intensità fra due estremi.
Psicologia
Il contributo parentela, quindi il primo principio organizzatore della vita sociale. ...
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PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] tensione, né d'altra parte poteva essere un qualsiasi oggetto, dato che solo certi oggetti sono in grado di proporsi con identità di percezione rispetto a quello adeguato. Una teoria, come si vede, assai aderente ai principi fisicalisti della scienza ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...