Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] formulò una teoria relativistica dell'elettrone che porta a un'equazione d'onda con due tipi di soluzioni: uno corrispondente in tutto e identici.
Particelle e antiparticelle poste in interazione possono annichilarsi, sempre salvaguardando i principî ...
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Figlio di Beor, è il protagonista di un caratteristico episodio avvenuto durante gli ultimi tempi della dimora degli Israeliti nel deserto, allorché, risalendo lungo le rive orientali del Mar Morto e del [...] 8, apprendiamo poi che B. (la cui identità col B. della precedente narrazione è garantita sia dalla altri passi biblici citati a principio) fu ucciso insieme con cinque B. partì e ritornò alle parti sue.
D'altra parte l'ipotesi, affacciata da altri ...
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Scrittore svizzero, nato il 19 luglio 1698 a Greifensee, morto a Zurigo il 2 gennaio 1783. Mandato dal padre in Francia e in Italia perché s'impratichisse nella lavorazione della seta (1718), s'occupò [...] scuola slesiana, nell'affermazione dell'identità delle arti) i concetti che conte Pietro Calepio (del cui Paragone della poesia tragica d'Italia con quella di Francia curò il B. stesso ampliavano assai, col principio del maraviglioso, le possibilità ...
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Di Naucrati in Egitto, erudito dell'età imperiale, e autore, oltre che di due opere minori non conservate, della vastissima compilazione intitolata Deipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "sofisti [o professori] [...] nella Marciana, il quale è per giunta mutilo in principio e in fine, sicché ora mancano i due primi quem è la morte di Commodo (193 d. C.), che Ateneo non si sarebbe chi creda l'Ulpiano di Ateneo identico col giurista dovrà senz'altro scendere ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] carnevalesco si espande nel principio della carnevalizzazione, della dialogicità dell'oggetto, la negazione di ogni identità con esso), e quello sotterraneo, psicologia, storia del comico, Firenze 1989.
C. D'Angeli, G. Paduano, Il comico, Bologna 1999 ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] di bigamia è severamente represso, e il principio monogamico ripetutamente affermato e difeso. Alla donna in 1892, V, p. 533 seg.; D. Schiappoli, Diritto penale canonico, in di un matrimonio precedente (per identità di sesso, mancanza di consenso, ...
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È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] se pure, almeno da principio, un suddito privilegiato rispetto agli sicuro è pur sempre quello della fondamentale identità, cioè comprensibilità, della lingua; e 'opinione pubblica specie per virtù della parola d'Isocrate (v.). Da Isocrate in poi ...
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Tanto nell'ambito dei beni materiali quanto in quello dei beni dello spirito, il cui insieme definisce il patrimonio di ciascuno dei popoli della terra, si è da lungo tempo osservata l'innegabile ricorrenza [...] invenzioni simili e perfino identiche.
Ma un importante rinnovamento Koppers), la quale non nega il principio di Bastian, ma giustamente lo restringe R. Rivers, Sun-cult and Megaliths in Oceania, 1915; D. Hambly, The hist. of tattooing, 1925; W. R. ...
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PROTONE
Edoardo Amaldi
. Lord Rutherford nel 1921 introdusse il nome di "protone" per indicare la particella carica positivamente che costituisce il nucleo dell'atomo d'idrogeno e che entra come uno [...] direzione; così per es. l'elettrone è dotato d'un momento magnetico pari a un magnetone di Bohr ossia Nella statistica di Fermi vale il principio di Pauli, ossia ogni stato può essa si tiene conto dell'assoluta identità di tutti gl'individui del gas ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] del secolo scorso e al principio del presente, sorse - in circa le origini, l'essenza, l'identità della Chiesa nei secoli; e la discussione 1301-1302), Parigi 1926; L. Salembier, Le grand schisme d'Occident, 5ª ed., Parigi 1921; J. Turmel, Hist ...
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identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.: a. In...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...