Termine usato dai pitagorici per designare i principî delle matematiche o in genere delle scienze dimostrative. "Proposizioni immediate che occorre necessariamente conoscere per apprendere qualche cosa" [...] ad arbitrio, dovendo soddisfare alla condizione d'esistenza logica dei concetti, che è la compatibilità (impossibilità di conseguenze contraddittorie).
Locke ha confutato tali vedute, sostenendo che i principîidentici, o analitici, sono di frivolo ...
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. Fisiologia (XI, p. 653). - La nomenclatura differente seguita dagli studiosi di costituzione individuale (numerosi negli ultimi 30 anni) rende difficile l'orientarsi per chi non è aggiornato sull'argomento. [...] Giovanni e Viola fondarono il principio di costituzione in prevalenza sul vale a dire le differenze individuali d'iperfunzione o ipofunzione delle varie ghiandole vasi retinici ecc. Vi è pure identità nei caratteri fisiologici e nella morbilità; ...
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. Nell'ordinamento finanziario delle provincie romane durante l'impero, accanto al tributo fondiario consistente in una quota del prodotto lordo (da un decimo a un quinto), pagabile in natura o nell'equivalente [...] greca: onde la probabile identità fra λαογραϕούμενοι e dediticii (ὁμόλογοι e gli animali, e soprattutto i fondi. D'allora in poi, il caput fu un' costituire un caput. Dapprima fu almeno osservato il principio che ogni uomo atto al lavoro (libero o ...
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TERRA, scienze della
Pietro Dominici
La locuzione scienze della T. tende ormai ad assorbire la nozione di geologia, nel più ampio significato di questo termine. Tradizionalmente, con scienze della T. [...] base di unificazione di principio tra meteorologia, aerologia, integrabili. A questa che già sin d'ora non è solo una tendenza ma finire degli anni Settanta −, si è presa coscienza dell'identità tra la geosfera e l'antroposfera, anzi (per quello ...
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PORFIRIO (Πορϕύριος, Porphyrius) di Tiro
Guido Calogero
Pensatore greco, nato il 232 o 233 d. C., morto, pare a Roma, sul principio del sec. IV. Dal 262 o 263 scolaro di Plotino a Roma, divenne il più [...] Dell'intento di conciliazione platonico-aristotelica proprio di P. è d'altronde documento tipico, già nel suo titolo, l'opera μίαν εἶναι τὴν Πλάτωνος καὶ 'Αριστοτέλους αἵρεσιν (Sull'identità di platonismo e aristotelismo), andata perduta, e quella ...
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La continua evoluzione delle macchine dattilografiche non ha subìto arresti durante l'ultimo decennio, nonostante l'elevata perfezione precedentemente raggiunta. L'aspetto esterno, specialmente quello [...] macchine dattilografiche si basano essenzialmente sul principio di allungare o abbreviare, a come un indizio delle nuove possibilità d'impiego che si aprono alle macchine con la massima rapidità ed identità di battuta. L'impostazione della ...
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Eroe della seconda guerra messenica, che terminò con la fine del sec. VII a. C. Egli avrebbe eccitato alla ribellione i Messeni ridotti in condizioni d'iloti dalla guerra di conquista operata dagli Spartani [...] . Ardi, secondo la cronologia d'Erodoto, che va certo abbassata, ma più pel principio che per la fine del guerra messenica, appaiono come un'unica figura, come si rileva dall'identità della morte per lapidazione); Diodoro, XV, 66,3; Polieno, ...
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Filosofo e critico d’arte statunitense, nato ad Ann Arbour (Mich.) il 1° gennaio 1924 e morto a New York il 25 ottobre 2013. La notorietà di D. è legata soprattutto ai suoi scritti di filosofia dell’arte, [...] 2008) gli valse nel 1984 l’incarico di critico d’arte per il settimanale «The Nation», per il è una variante del principio degli indiscernibili di Gottfried non l’opera: l’interpretazione è costitutiva dell’identità di un’opera; 4) un’opera può ...
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In epoca presovietica simbolo del valore militare russo nello scontro con l’Impero ottomano e con le potenze europee, la C. venne trasferita da Nikita Chruščëv nel 1954 dalla Repubblica russa alla Repubblica [...] atti di Putin contrari a ogni principio di legalità internazionale, il governo popolazione locale, le cui identità e appartenenze gravitavano in netta . Drohobycky, Boston-London 1995; P. D’Anieri, Understanding Ukrainian politics. Power, politics ...
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Poeta satirico inglese, nacque nel 1612 presso Worcester, in Inghilterra. Era figlio di un fittavolo, e venne educato alla King's School di Worcester. Intorno al 1628 entrò al servizio di Elizabetta, contessa [...] sposò una ricca moglie, la cui identità è incerta, sebbene sia certo che le avrebbe potuto avere deglî impieghi, in principio, ma non voleva accettarne che di la Società Reale. Butler fu anche l'autore d'una serie di ritratti (Characters) in prosa ...
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identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.: a. In...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...