DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] d'una certa decretale (cioè anteriormente al 1234), e nella Marca circa trent'anni avanti di tenere certi corsi universitari (assegnabili al 1260-63). Se al principio a provocare errori. A parte lo scambio d'identità con Roffredo, c'è la pretesa ...
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SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] dell’Aeronautica, nel comando supremo. Con una falsa carta d’identità, intestata a Bruno Feletti (fu Giacomo e Maria Losito), istruttori per la difesa contro la guerra atomica, pubblicò Principi della cibernetica e dei servomeccanismi, sotto l’egida ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] il centro di gravità d’ogni ricerca dalla logica particolare come sistema alla logica generale come logicità» (La logica del potenziamento, cit., p. 50). Essa procede tramite due principi: il principio di base dell’identità, che pone l’esistenza ...
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RAYNERI, Giovanni Antonio
Paolo Bianchini
RAYNERI, Giovanni Antonio. – Nacque a Carmagnola (in provincia di Torino) il 2 marzo 1810 da Gian Battista e da Marianna Petitti.
Di umili origini, ricevette [...] Rousseau. Per fare ciò era necessario riportare in vita il principiod’autorità su cui si erano rette l’educazione e l’ degli uomini in faccia a Dio ed alla legge, per la identità di origine, di natura e di fine». Ne derivava, secondo Rayneri ...
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SCALA, Domenico
Luigi Ingaliso
SCALA (La Scala), Domenico. – Nacque a Messina nel 1632 da Salvatore e da Grazia.
Sin da giovane mostrò un talento negli studi, tanto da addottorarsi in medicina all’età [...] di carattere filosofico, teologico e medico, facendo ampiamente ricorso al principiod’autorità. L’assunto filosofico di fondo era la tesi che «anima proposizioni presenti nell’opera e tutte riguardanti l’identità tra il sangue e l’anima. Così ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] concretezza della sua vita vissuta, sicché, nell'identità della situazione esterna, ciascuno attua la sua distinta , ad un esiliato pistoiese; IV, a Moroello Malaspina; V, ai principi e popoli d'Italia; VI, ai Fiorentini; VII, a Enrico VII; VII bis ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] prime che videro interamente applicato il principio del suffragio universale, e nelle quali il D. fu uno degli artefici del successo che la Chiesa trentina ebbe di rinsaldare la propria identità con la sua comunità etnica. La difesa dell'italianità ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , L. Bruni a Firenze, e infine a Leonello d'Este, che aveva patrocinato fin dal principio il lavoro.
A quest'epoca era già incominciata la nuova riconoscere l'identità nazionale nella somma delle sue tradizioni. La Roma triumphans, d'ambito troppo ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] delle Antiche Siracuse e d’alcune scelte medaglie d’esse e de’ principi che quelle possedettero, Napoli rimasto imprecisato di cui s’è voluta mettere in dubbio a torto l’identità con la tela in questione, attestano due pagamenti al M. da parte ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] unità più nell'identità dell'affetto ispiratore svizzeri, ed io ne ho principiato introduzione ieri appena...". Mette conto di musica del suo tempo..., Torino 1882, pp. 127-192; F. d'Arcais, La "Norma" del B., in Nuova Antol., 16 dic. 1882 ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...