CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] persone che meglio sono informate di me"). Tale identità del discorso con l'"homo significans" individua evidentemente 1527 - né per questo mi muterò d'opinioni, né crederò che l'Imperatore non sia buon principe e volto al bene"), nonché dalle forme ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] lezioni private e ne vendette esemplari con un manuale d'uso poi dedicato al principe Cosimo de' Medici (Le operazioni del compasso geometrico examinantur, Perugia 1619); il G., edotto dell'identità tra allievo e maestro, poté colpire il secondo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Calabria e Sicilia e Riccardo come principe di Capua. È da credere che, più VII c'erano Matilde, Ugo di Cluny, Azzo d'Este e Adelaide di Savoia, i quali tutti che aveva necessariamente quasi cancellato l'identità di immagini e di funzioni del ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ogni contatto con il papa, che spinse in Toscana il principed'Orange Filiberto di Chalon, messo a sua disposizione da Carlo l'oeuvre et dans la vie de F. G., in Quêtes d'une identité collective chez les Italiens de la Renaissance…, Paris 1991, pp. 67 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] nazionalità come "creatrice di diritti", fattore sostanziale e incoercibile di identità di un popolo, in tal modo proclamando non solo l' difficile situazione genovese, a "corredare il principatod'istituzioni popolane, accordando con gli spiriti di ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Lapôtre (pp. 8-32) avevano dimostrato l'identità esistente fra i due personaggi, con una tale , era la questione di principio a venire in tal modo Adriano ad Incmaro, Eleuterio, figlio di Arsenio, d'accordo col padre, rapì con l'inganno la ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] dal G. nelle vesti di editore e critico d'arte nel volume F. Casorati pittore (Torino 1923 affermati come le Considerazioni elementari sul principio di relatività (1923) del fisico olandese comunista, sui termini dell'identità e dell'attualità del suo ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] in potenza), cioè in ultima analisi il principato augusteo.
Eppure, quest'ultimo decennio torinese del D., che da storico vide consumarsi la fine dall'Omodeo), quanto, nella sostanziale identità interpretativa della monografia e dei capitoli ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] analitiche dell'Agnesi, il commento ai Principia di Newton dei due padri minimi meccanismi della vita associata. Prospettò un'identità di virtù e piacere, e e filosofico: a Parigi d'Alembert, D. Diderot, P.-H. Thiry d'Holbach, Ch.-A. Helvétius ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] strumento ha funzionato e conservato la sua identità per i cinquanta e più anni susseguenti accettato in linea di principio dalla Harvard University, purché distinti in compartimenti separati l'artista e l'opera d'arte" (p. 13), e nello scrivere dal ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...