PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] il centro di gravità d’ogni ricerca dalla logica particolare come sistema alla logica generale come logicità» (La logica del potenziamento, cit., p. 50). Essa procede tramite due principi: il principio di base dell’identità, che pone l’esistenza ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] quello che dovrebbero essere. Infine, spiegato perché i signori d'Italia hanno perso i loro stati di fronte alle invasioni tuttavia consegni ciascun "corpo" all'identità specifica e intrascendibile che nel suo "principio" è custodita. L'idea di ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] in essi di ciò che vi è di identico e di ciò che vi è di diverso rigido dualismo tra bene e piacere, d'inserire positivamente il piacere (o almeno stato sempre, ma è nato, cominciando da un "principio" e per opera del divino artefice, il Demiurgo, ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] Prodi (1996-98) e D'Alema (1998-99), dal 1999 al 2006 è stato presidente della Repubblica. Il suo mandato è stato caratterizzato dall'impegno in difesa dell'unità e dell'identità nazionale, nonché dei principi costitutivi dell'Italia democratica ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] in virtù di ben note identità differenziali; stabiliva i fondamenti della statica einsteiniana; riconosceva, per ogni metrica stazionaria, l'equivalenza del postulato fondamentale dell'ottica einsteiniana al principio del minimo tempo di Fermat ...
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Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] ogni legge scientifica e soprattutto del principio di casualità. Oltre alla lettura dei l'idea stessa di soggetto, la sua identità e la sua unità in un'anarchia di trasformavano in uno spassionato laboratorio d'osservazione scientifica: M. intendeva ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] d'Aquino; tra le sue dottrine essenziali, la concezione della struttura del concetto, l'univocità dell'essere, l'identità ritrova in D. S.). Questa haecceitas, realizzando l'essere nella sua individualità, è anche il fondamentale principio di ...
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Diritto
Con il termine si intende, soprattutto nel linguaggio giudiziario, l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona, di una cosa, di un elemento astratto, eseguita in base a dichiarazioni [...] guente procedimento (v. fig.): si portino a coincidere i quattro punti A, B, C, D in un sol punto Ā; a ogni punto P di AB si associ quel punto P rappresentarne la struttura o il funzionamento. In linea di principio, i metodi seguiti per l’i. sono due: ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , L. Bruni a Firenze, e infine a Leonello d'Este, che aveva patrocinato fin dal principio il lavoro.
A quest'epoca era già incominciata la nuova riconoscere l'identità nazionale nella somma delle sue tradizioni. La Roma triumphans, d'ambito troppo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Calabria e Sicilia e Riccardo come principe di Capua. È da credere che, più VII c'erano Matilde, Ugo di Cluny, Azzo d'Este e Adelaide di Savoia, i quali tutti che aveva necessariamente quasi cancellato l'identità di immagini e di funzioni del ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...