DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] nel paese, muovendo dal tronco liberale.
Al principio degli anni Novanta il D. iniziò ad attendere al trattato di economia democrazia liberale rappresentativa, quando si realizza la piena identità di governanti e governati, e quindi la piena ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , a contatto dei quali Berio maturò la concezione di un’identità strutturale fra parola e musica, al di là della tradizionale ma nascono da un sottostante livello d’invenzioni proprie o altrui, principio che trova una manifestazione saliente in ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] dubbio sulla sua identità. La testa del Firenze, alla fine del 1453 o al principio del 1454, egli fece due statue che Vasari, Le vite...[Firenze 1550], a cura di C. Ricci, Milano-Roma s. d., II, pp. 333-351; Id., Le Vite...[Firenze 1568], a cura di ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] profonda inquietudine di un bracciantato la cui identità sociale era stata vieppiù scompaginata dall' indicarono quale loro candidato. Il D. accettò, a patto, tuttavia, di non esercitare - com'era nei principi sindacalisti - il mandato parlamentare ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] poi liberati da quel macchinoso contenitore e restituiti alla loro identità. Per Camerino, oltre alla ricordata Consegna delle chiavi, il Venturi, valido anche quale indicazione di principio, per una corretta lettura dell'opera d'arte: "Com'è noto, la ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] sulla coerenza: Prosdocimi, in Onoranze a G. D.): vi è qui il principio della "riprova interna", l'esaltazione del metodo combinatorio delle sue forme comunicative ed espressive e nella sua identità stessa" (Nencioni, ibid.).
L'italiano gli offre il ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] aveva ipotizzato una identità tra fluido elettrico e così come il nucleo di quel principio che, nel secondo Ottocento, fu chiamato 161-178), pervenne successivamente a negare che ciò avvenisse (Extrait d'une lettre de m. F. Fontana ... à M. Gibelin ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] L'amore delle tre melarance.
La pièce sceneggia la storia d'un principe malinconico, la cui felicità e la cui stessa vita dipendono iniziative e polemiche teatrali, cercò di non smarrire l'identità recitativa dei suoi protetti e di non rinnegare i ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] pp. 22, 24).
L'adesione ai principî della fisiocrazia, dunque, appare esplicita. A simbolo della continuità e dell'identità della Toscana.
Appunto a in Italia, Atti del Convegno(Cagliari 1982), Bologna s.d.; I. Biagianti, V. F., fra idraulica e ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] 'operetta, si svelò ben presto l'identità del vero autore, come attesta una ebraica e classica all'enunciazione di principî estetici, tra cui la " per la scienza e per l'arte" (lettera al conte D. Florio dell'8 maggio 1736; cit. in Giazotto, p. ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...