L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] del personaggio e il principio di realtà; nasce dalla in un regime di parziale oblio della propria identità fisica e psicologica, in una sorta di a partire dagli anni Sessanta, con rassegne del cinema d'animazione di tutte le parti del mondo. A ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] in questa fase dei lavori, al principio dell’ultimo decennio del Duecento, che sono stati riscontrati due punzoni identici a quelli impiegati in due alla nota 11, pp. 56-67.
14 Sul dipinto si veda D. Banzato, cat. 3, in Giotto e il Trecento, cit. alla ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , se si accettasse tale identità, alla difficoltà di individuare un'architettura o un oggetto d'uso ‛realisti').
Ciò posto verismo, la scultura si sviluppa in larga misura secondo principi veristi: abbandona le superfici levigate e patinate, si ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] suoi abitanti, ben diverso dall’energica necessità d’azione che aveva ispirato l’immagine dei principi del III secolo. A questa semplificazione e della nuova capitale: il Foro, luogo fondante dell’identità civica, e il circo, teatro delle principali ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] e impostato secondo un principio di assoluta centralità: la tutto l’Impero con una sostanziale identità di temi. Il contesto più , cit., pp. 141-145.
22 Vetri dei Cesari (catal.), a cura di D.B. Harden, Milano 1988, pp. 245-249, cat. n. 139; G ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] suggerirne identità e da cui mancava da oltre vent'anni. Alloggiò sul principio presso i domenicani dei Ss. Giovanni e Paolo che -137; M. Muraro, I conti in tasca a L. L., pp. 144-164; D. Oldfield, L. L. 1508-1513, pp. 22-38; P. Zampetti, Tre opere ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] prassi rituale intesa come fondamentale identità religiosa collettiva, gli u. sulla terra, simbolo del principio e della fine ( 195, 198-200, 292-297; The Malcove Collection, a cura di S.D. Campbell, Toronto-Buffalo-London 1985, pp. 65-70, 90-93; ...
Leggi Tutto
SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] profilo sotto cui è considerato (così c'è una corona d'Alto Egitto, "la bianca", e del Delta "la rossa figura divina o umana e ne indica l'identità, la sua storia, il suo potere ed pretese divine ed autoritarie del principato e raggiunse la sua forma ...
Leggi Tutto
Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] quale le nazioni si fronteggiavano inalberando principiidentici o simili. Ecco quindi che determinati H. Jennings; e inoltre i tedeschi R. Oelze, H. Bellmer e U. Zürn. D'altra parte, il contagio surrealista raggiunse il ceco F. Musica, L. Fini, J. ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] le mani di tutti e due occupate dalle redini e assolutamente identici nell'aspetto, chitone candido e mantello rossiccio (Ant. Denkm., figurativo domina unicamente il principio che Z., anche nell'impulso di una conquista d'amore, rimane sempre ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...