Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] identità o per coordinare determinati comportamenti, in molti altri l’interazione tra parenti è guidata da principi di profonda revisione concettuale. Da un lato vi sono autori, come D. Schneider, che considerano la p. un insieme di simboli variabile ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] obbligo per tutti i p. politici di conformarsi ai principi politici del marxismo-leninismo (artt. 13, 14 e 53 Cost. D.D.R. 1949; artt. 72 e 86 Cost. permesso di esistere legalmente, con una propria identità politica, ma gli era impedito l’accesso ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] sistema, diminuendo il numero delle imprese pubbliche. In particolare, il d.lgs. n. 419/1999 ha fissato un termine, che è quei caratteri di identità, stabilità e inalterabile costanza, che non erano più incompatibili, in linea di principio, con l’ ...
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Nel linguaggio economico e giuridico, l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o alla realizzazione di singoli beni o di complessi patrimoniali.
Il [...] ricavato tra i creditori nel rispetto del principio della par condicio, dall’altro lato si in un apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia: per essa il contraente in bonis società sopravvive nella sua giuridica identità e tende a realizzare un ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] . e che con il t. stesso conserva la sua identità (art. 2112 c.c.). La disciplina riguarda anche il effettuate rispettando il principio della libera concorrenza, è contenuta nell’art. 110, co. 7, del d.p.r. 917/1986 (testo unico delle imposte sui ...
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Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] senso che vi possono essere violazioni del principio di uguaglianza anche di fuori di quei d’Aosta/Vallée d’Aoste) viene anche garantito il diritto al bilinguismo. La tutela delle minoranze linguistiche non legittima, però, la tutela di un’identità ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] D.D.R. 1949) – quando si parla di democrazia costituzionale si intende generalmente quella specifica forma di Stato in cui i principi del che, anche se l’ideale democratico dell’identità tra governanti e governati presupponeva la democrazia diretta ...
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Diritto
Diritto processuale civile
Genericamente, relazione che lega due cause distinte e può influenzare la disciplina del processo. Si usa distinguere tra c. soggettiva e c. oggettiva. La c. soggettiva [...] ma, in quanto eccezione significativa al generale principio della semplificazione e dell’economia processuale, è giudici competenti per materia, la corte d’assise prevale sul tribunale; posta l’identità della competenza per materia, se diverge quella ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] di «fondamento» o «ragion d’essere». Così per Aristotele ἀρχαί («principi») sono sia i momenti metafisici determinanti essenzialmente da Aristotele nel p. di contraddizione (➔ contraddizione; identità). Nell’età moderna, G.W. von Leibniz aggiunge ...
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Criterio, che si affianca a quello per materia e per territorio, in base al quale è possibile individuare il giudice competente per i casi di trattazione unitaria di più procedimenti. La connessione si [...] ma, in quanto eccezione significativa al generale principio della semplificazione e dell’economia processuale, è giudici competenti per materia, la corte d’assise prevale sul tribunale; posta l’identità della competenza per materia, se diverge quella ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...