Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] prima dispensatrice della forza morale. D’Azeglio intravede – specie dopo quell’insieme di identità diverse che caratterizzano pp. 1289-1309.
L. Lacchè, Governo rappresentativo e principio parlamentare: le Chartes francesi del 1814 e 1830, «Giornale ...
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Procreazione assistita eterologa
Emanuele Bilotti
Con l’abrogazione del divieto di fecondazione eterologa ad opera del giudice delle leggi (C. cost., 10.6.2014, n. 162) l’interesse della persona ad [...] segnatamente anche all’art. 14 del d.lgs. 6.11.2007, n. 191 55, l’incoerenza dell’eterologa rispetto al principio di cui all’art. 1, l. . Il giudice delle leggi ha dunque riconosciuto che l’identità personale si costruisce anche – certo non solo! – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] in nuce ogni identità nazionale e consentiva la violazione dei principi costituzionali legittimando prassi discriminatorie in una sfera più civile di vita» (p. 341). D'altra parte, ad applicare questi diritti nelle colonie erano sempre state ...
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Ernesto-Marco Bagarotto
Abstract
Vengono esaminate le varie forme di interpello presenti nel nostro ordinamento. Oltre al c.d. interpello ordinario (il cui iter viene seguito anche in materia di CFC, [...] , stante l’identità di presupposto, v quali dovrebbe trovare applicazione il principio della «tutela differita»; con .7.2000, n. 212
Artt. 11 e 21, l. 30.12.1991, n. 413
D.M. 26.4.2001, n. 209
D.M. 21.11.2001, n. 429
Artt. 47, 68, 87, 89, 113, 124, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] del 1942 fosse intitolato Del lavoro; che la norma d’esordio di questa partizione del codice fosse programmaticamente diretta la partnership contrattuale e, in omaggio al principio della totale identità tra il politico e lo statuale (Ornaghi 1984 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] cultura giuridica italiana «identità tra «solidarismo» e -1896, Milano 1988.
Il socialismo nel mezzogiorno d’Italia 1892-1926, a cura di G. tra impianti codicistici e ordinamenti costituzionali, in Il principio di gratuità, a cura di A. Galasso, S ...
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Le scommesse della cosiddetta Buona scuola
Monica Cocconi
La Riforma della cd. Buona scuola affronta la sfida, difficile ma decisiva e centrale, dell’attuazione e della valorizzazione dell’autonomia [...] principio di pari opportunità; le stesse rispondono a legittime istanze di tutela dei diritti individuali legati al rispetto delle identità Lavoce.info, 5.9.2014.
6 Sul punto si v. Cecchi, D., Da dove inizia la Buona scuola, in Lavoce.info, 10.7.2015 ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La famiglia come comunità domestica costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli ed eventualmente da altri congiunti (Battaglia, S., Grande Dizionario della lingua italiana, [...] familiare si è registrato in tutti gli Stati di comune identità culturale che lega i paesi europei, ma anche in e la successiva del 13.4.1977, n. 114 diede attuazione al principio con gli artt. 2 e 3 d.P.R. 22.12.1986, n. 917.
Ciò posto tuttavia la ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] dal danaro (nelle quali si applica il principio cardine previsto dall’art. 1813 c.c. il potere-dovere del giudice di rivalutare d’ufficio e in via presuntiva il non si presume nemmeno in caso di identità del bene o della prestazione ma deve risultare ...
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Le novità del D.M. Salute 18 novembre 2012
Guerino Fares
Il cd. “decreto Balduzzi” (d.l. 13.9.2012 n. 158, conv. in l. 8.11.2012 n. 189), pur non ripromettendosi di operare una vera e propria riforma [...] sugli ospedali.
Sul tema in oggetto è, nondimeno, intervenuto il d.l. 13.9.2012 n. 158 (conv. in l funge, così, da limite alla identità e alla visibilità nel sistema a dubbi circa il rispetto del principio di proporzionalità e adeguatezza e, talvolta ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...