potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] sec. e per gran parte del 19° sec., da G.L. Lagrange a P.S. Laplace, S.-D. Poisson, G. Green, K.F. Gauss (al quale si deve il nome di p.): v. del principio di indeterminazione, sia a causa delle proprietà di simmetria delle funzioni d'onda, ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] limite inferiore che si deduce dal principio di indeterminazione per la loro energia cinetica è nucleare: Armi nucleari. ◆ [OTT] Bottiglia di n.: v. ottica neutronica: IV 401 d. ◆ [FNC] Coppie di n.: v. simmetrie dinamiche in fisica nucleare: V 210 ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] coppie di v. canonicamente coniugate vale il principio di indeterminazione di Heisenberg. ◆ [PRB] V. , teoria dei: V 316 c. ◆ [INF] V. endogena, o di uscita, esogena, o d'ingresso ed esterna: v. simulazione: V 223 e e sistemi, teoria dei: V 316 a. ◆ ...
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Heisenberg Werner Karl
Heisenberg 〈hàisënberk〉 Werner Karl [STF] (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Lipsia (1927), poi direttore del Kaiser Wilhelm Institut [...] 371 d. ◆ [FNC] Operatore di H.: v. forze nucleari: II 693 f. ◆ [FSD] Operatore di spin di H.: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 372 c. ◆ [FSD] Paramagnete di H.: v. solidi, transizioni di fase nei: V 397 b. ◆ [MCQ] Principio di indeterminazione ...
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quantistico
quantìstico [agg. (pl.m. -ci) Der. di quanto] [LSF] Che concerne i quanti e la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico); per le locuz. q. non ricordate nel seguito si rinvia [...] della meccanica classica ma in un quadro completamente diverso, che incorpora il principio di indeterminazione e la corrispondente finitezza del quanto d'azione, con le essenziali conseguenze che ne derivano: v. meccanica quantistica. ◆ [MCQ] [RGR ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] di pila (c. a combustibile, c. voltaica, ecc.); (d) figurat., certe entità spaziali (c. dello spazio delle fasi Planck, per tenere in qualche modo conto del principio di indeterminazione. Se in corrispondenza di certi valori dei parametri ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] uno stato limite invariante, in linea di principio infinito). Nel 18° e nel 19 intervallo di tempo fino a dare un'indeterminazione della posizione su una scala di 150 Herman estese il risultato di Arnol'd facendo cadere l'ipotesi che il diffeomorfismo ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
osservabile
osservàbile agg. [dal lat. observabĭlis]. – 1. Che può essere osservato: sono fatti comuni, o. tutti i giorni; organismi così piccoli da essere o. solo al microscopio. Meno com., che si può o si deve seguire, adempiere e sim.:...