Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] la condizione α²+β²=1. Per effetto del principio di indeterminazione di Heisenberg, un tentativo di misurare il valore . Hintikka, Dordrecht-Boston 1977³, pp. 281-95.
M.R. Garey, D.S. Johnson, Computers and intractability. A guide to the theory of NP- ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] non sia che della fine del sec. XIII o del principio del XIV, tuttavia si deve rimandarne la prima origine per di Pothenot o per intersezione diretta, ha una grave condizione d'indeterminazione quando la circonferenza che passa per i tre punti passa ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] ; in strumenti digitali all’indeterminazione dell’ultima cifra (e. ξ o, in termini infinitesimi, fra ξ e ξ +d ξ; tale probabilità è pari a [1]
integrando in della media o e. standard, e pari, per il principio di propagazione degli e., a: σ = μ / .‾ ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] principio della ‛libera concorrenza'; chi scopriva un settore commerciale favorevole si preoccupava anzitutto d' profitto cresceva invece di diminuire.
Ma questa teoria è ancora indeterminata, a meno che non si presupponga che i costi unitari ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] una norma che s'indirizza a un numero indeterminato di destinatari, escludendo ogni eccezione e discriminazione. , Torino 1983).
Grimm, D., Die Zukunft der Verfassung, Frankfurt a.M. 1991.
Guastini, R., Legalità (principio di), in Digesto delle ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] dei lavoratori). Questa, recependo i principi fissati dalla Costituzione, non ha dalla grazia, è premiato con la salvezza. Tommaso d’Aquino, a sua volta, sostiene che il poter l. è da vedere anzitutto indeterminazione; e spontaneità, piuttosto che ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] legge è giusta in quanto è conforme al principio di eguaglianza, non è esatta: tanto nel v'è per una città più nemico d'un tiranno, quando non vi sono anzitutto questo punto di vista nulla di più indeterminato della formula ‛a ciascuno secondo i ...
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Giuseppe Marino
Abstract
Si procede all’analisi giuridica, sotto il profilo tributario, del fenomeno dei “gruppi” di imprese, quale mutevole forma di organizzazione imprenditoriale, caratterizzata [...] da parte di soggetti d’imposta italiani. Di guisa che – in applicazione del principio di tassazione nel Paese , 1996, III, 2237 ss.; Versiglioni, M., Indeterminazione e determinabilità della soggettività passiva del “consolidato nazionale”, in ...
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Marco Versiglioni
Abstract
Come la soggettività implica l’unicità, ossia, la giuridica indivisibilità, così il soggetto implica l’ ‘uno’, giuridicamente indivisibile. Perciò, si ha successione nel [...] Versiglioni, M., Indeterminazione e determinabilità della , 254 ss.; ma, per la conservazione del principio della divisione automatica dal lato debitorio, si vedano ricorda che il comma 4 dell’art. 28 del d.lgs. 21.11.2014, n. 175 ha previsto, ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] Il termine “ragionevole” si riferisce al punto d’incontro fra un comportamento umano ed una cose sono non poco più complesse. Esistono limiti al principio di maggioranza, che sono dati non solo da margini di indeterminazione nella normativa ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
osservabile
osservàbile agg. [dal lat. observabĭlis]. – 1. Che può essere osservato: sono fatti comuni, o. tutti i giorni; organismi così piccoli da essere o. solo al microscopio. Meno com., che si può o si deve seguire, adempiere e sim.:...