GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] della funzione civile dell'Archivio storico come luogo principe di conservazione e valorizzazione della memoria e dell' mancando fra l'altro ogni riferimento all'attività del Partito d'azione o alla stessa opera del Comitato segreto durante la guerra ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] mire personali dell'A., che, nella illimitata libertà d'azione che lo "squadrone volante" si riservava, poté spiegare di cui si fa carico a Cristina, ché l'A., principe della Chiesa, considerò sempre la lontana e protestante Svezia soltanto come ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] di vita, che sapeva esprimere nella rozza prosa di uomo d'azione poco avvezzo alla penna. Nelle lettere scritte durante l' far il debito mio non mancherò, per acidente alcuno, al mio principe, dove farete securi tuti, che quelo che potrà far uno par ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] la R. Scuola d'applicazione per ingegneri di Roma, ove aveva già insegnato.
Dal 1917 fece parte della Commissione per i problemi migratori, ribadendovi il principio della libertà di emigrazione e l'opportunità di una semplice azione di assistenza e ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] recò clandestinamente a Padova per prendere contatti con i Comitati d’azione veneti in vista dell’organizzazione di bande armate. Fallito della Storia.
Al di là delle dichiarazioni di principio, la Storia critica della Rivoluzione francese esprimeva, ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] il loro quartier generale sull'altopiano dell'Inserra e al principio di maggio lo trasferirono a Carini, dove arruolarono volontari, locale tra la polizia, i settori crispini del partito d'azione e la nascente alta mafia governativa.
Fonti e Bibl.: ...
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ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] movimento Giustizia e libertà e, dal 1942, al Partito d’azione clandestino e quindi, nel 1943, al Comitato di di confronto, di relazione interno alla società. Secondo questo principio, l’architettura s’inserisce quale mezzo attivo di formazione degli ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] contro la delegazione italiana a Ginevra e contro il principe di Piemonte. Contemporaneamente a Parigi era arrestato anche A sulla base di una sorta di spartizione delle zone d'azione: Madrid ai comunisti e ai socialisti, Barcellona agli anarchici ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] del Comitato d'azione, redasse manifesti ed opuscoli stampati alla macchia contro quanti - municipi e governi - agli occhi suoi e di molti suoi contemporanei favorivano l'opera disfattista e la rovina del paese.
Ritornato a Padova al principio del ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] coloro che non si sentivano "per nulla disposti a vincolare la propria azione di organizzati per fare gli interessi di un partito che non è il , sia della denunciata degenerazione dei principiod'autorità nella C.G.d.L.
Il D. a questo punto - senza ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...