TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] finanziario: operazioni ancora contraddistinte da un raggio d’azione limitato, stando alla documentazione superstite, che Settanta, quando rientrò a Siena. In città, ancora al principio del nuovo secolo fu tra i soci fondatori della Societas nova ...
Leggi Tutto
CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] e di Weisstropp.
Se tracciare la biografia di un principe regnante significa generalmente ripercorrere la storia del suo Stato, . Un segno del desiderio di conservare una propria libertà d'azione, di essere padrone in casa propria (anche se per ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] nel governo del Comune e a lasciare più libertà d'azione all'esecutivo (se questa distinzione si può fare nella forse solo apparente, contraddizionefra rubr. 63 dove li colloca, al principio del secolo XIII, fra le famiglie guelfe nobili, e la rubr. ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] le grandi potenzialità di sviluppo del nuovo campo d'azione della produzione, del trasporto e della distribuzione dell di contrasti. Ma lottava quando erano in gioco i principi, ... ed allora diventava intransigentissimo". L'abilità negoziale dell ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] disposizione dei maggiori Stati italiani, che non lasciava margine d’azione all’ascesa di una nuova potenza.
Nel luglio del 1994, vol. 46, pp. 457-501; F. Senatore, Il principato di Salerno durante la guerra dei baroni (1460-63). Dai carteggi ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] laureò discutendo una tesi di diritto internazionale su Il principio di nazionalità nella sociologia e nel diritto internazionale, milanesi, che andavano costituendosi "in Gruppi d'Azione per preparare le manifestazioni cittadine che avrebbero dovuto ...
Leggi Tutto
FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] , si mostrarono inclini a riconoscere "il condizionamento storico dei principi economici" e furono favorevoli all'azione pubblica ed al riformismo istituzionalizzato (pp. 296-7).
Su queste direttrici d'indagine il giovane F. iniziò la sua attività ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] un idealismo "antidogmatico" e del mazzinianesimo, difese il principio di nazionalità, si preoccupò di purificarlo dalle degenerazioni razzistiche utopie, dei postulati ideologici e dei criteri d'azione del vecchio sovversivismo - che pure aveva ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] proposito di costituire in varie città italiane delle squadre d'azione antifascista. I capi dell'Aventino, venuti a conoscenza possibilità di conciliare la loro fede religiosa con i moderni principi di libertà, di democrazia e di progresso sociale. A ...
Leggi Tutto
FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] anni di servizio sotto i Francesi si era attenuto al principio "d'impedire il male e di promuovere il bene della Chiesa piena indipendenza di Stato e Chiesa ciascuno nella propria sfera d'azione, ma anche sul loro coordinamento per il benessere morale ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...