CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] e poi di Francesco I. Non si esibì mai in enunciazioni di principio, non dettò teorie sulla lingua e sul teatro né intrattenne relazioni degne la confessione di una oggettiva limitatezza nello spazio d'azione che è comune a rappresentanti di ben ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] di famiglia (27 febbr. 1874), i tratti che caratterizzarono l'azione politica dell'avvocato napoletano negli anni successivi al '70, col ritorno è utilizzazione delle critiche cattoliche al principiod'individualità sfociato nel soggettivismo e al ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] lo contrappose a Pietro Nenni, convinto della indispensabilità dell’unità d’azione PSI-PCI. Tra lo scoppio della guerra (3 settembre sulla necessità di una cultura democratica europea fondata sul principio di fraternità e non solo su quello di libertà ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] individualismo, di aver rinnegato la militanza nel Partito d’azione e di essere diventato, nei fatti, un sostenitore oltre tomba; perché cerchiamo le leggi nella sostanza dei fatti, i principii nelle cose. […] Il nostro ideale etico è l’utile nel ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] teso a prevalere sugli altri. Tuttavia, attraverso un principiod’ordine, creato dal disegno, i colori mantengono un sosteneva la necessità della libertà di pensiero e di azione, sottraendosi alle convenzioni sociali, puntando a una politica creativa ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] una dettagliata descrizione tecnica, ove è espresso il principio secondo cui l’ospedale psichiatrico – articolato in una descrisse come un funzionario pubblico esemplare e un «uomo d’azione, lungimirante, dallo spirito bizzarro, sì, ma simpatica ...
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TAPIA, Carlo
Gaetano Sabatini
– Nacque a Lanciano, nella provincia di Abruzzo Ultra nel Regno di Napoli, nel 1565 dal matrimonio di Egidio, magistrato, con la cugina Isabella Tapia Riccia, esponente [...] finanze municipali. Come sue opere a stampa comparvero al principio degli anni Novanta due libelli, il Discurso de la opera di prevenzione, nell’intento di fornire precise modalità d’azione agli amministratori delle comunità del Regno in un momento ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] corso dell'anno se ne aggiunsero altre due e al principio del 1547 una quinta. I risultati furono ottimi: il facto cose degne d'esser scritte". Scrittore di cose marittime e riformatore tenace, egli fu soprattutto un uomo d'azione e un comandante. ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] si erano tuttavia riservata piena libertà d'azione per quanto riguardava la questione di . F. Sansovino, Cronica particolare delle cose fatte da i Veneti dal principio della città fino all'anno 1581, in Venetia città nobilissima et singolare, ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] il governatore di Genova Boucicault, il conte di Savoia, il principe di Acaia e Pandolfo (III) Malatesta signore di Brescia, della Lombardia. Il nuovo assetto politico limitava la sfera d'azione del F. e le alleanze lombarde, che avevano assicurato ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...