MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...] assemblea di lavoratori approvò una mozione ispirata al principio della non violenza, invitando a non accettare a evitare ulteriori violenze.
Il 12 giugno 1921 squadre d’azione ferraresi occuparono Molinella, devastarono la cooperativa di consumo e ...
Leggi Tutto
LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] passavano molte delle somme di danaro che il Partito d'azione, e più tardi l'Alleanza repubblicana universale, destinavano nacque da questa esigenza, che proprio per essere di principio trasferiva sul piano della propaganda e della predicazione la ...
Leggi Tutto
RUSCONI, Carlo Giuseppe Maria
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 5 marzo 1812, secondogenito del conte Germano Alfonso e di Candida Calzolari.
Nelle sue Memorie aneddotiche (Roma 1883, p. 6) dichiarò [...] a Civitavecchia delle truppe francesi inviate dal principe-presidente Luigi Bonaparte (aprile 1849), Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il partito d’azione, 1830-1845, Milano 1974, ad ind.; D. Goldin, La vera fenice. Librettisti e libretti ...
Leggi Tutto
PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] politica economica (Sul diritto di sconto nelle borse e suo principio informatore).
Nel 1929 avviò la realizzazione del progetto di una durante la guerra, negli ambienti legati al Partito d’Azione e all’antifascismo da esponenti del mondo politico, ...
Leggi Tutto
GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] per il fatto che, anziché obbligare l'attore a un corso d'azione predeterminato, gli permette di compiere scelte personali. Accade così che, è una società nella quale tutto, in punto di principio, può essere messo in discussione, ivi compresi i ...
Leggi Tutto
MONTI, Attilio
Giorgio Meletti
MONTI, Attilio. – Nacque a Ravenna l’8 ottobre 1906 da Giuseppe, un fabbro attivo nel borgo di San Biagio a Ravenna, e da Anita Miccoli.
Iniziò a lavorare giovanissimo, [...] di trasferirsi a Milano; qui si avvicinò al Partito d’Azione e in particolare a Leo Valiani, distinguendosi come uno dei olii minerali) e fece sorgere a Ravenna un impianto in principio autorizzato a raffinare 104.000 tonnellate di greggio all’anno, ...
Leggi Tutto
COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] Modello da ricalcare era quello di Il Convito; principio ispiratore era una sorta di misticismo estetico, sollecitato storia del protagonista, "con passioni, tormenti, speranze d'uomo d'azione", era quella dell'onesto lavoratore, premiato per il ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] o ritenuti tali; in realtà, l'impostazione vitalistica, l'inattendibilità dei meccanismi d'azione che ne discendevano e il principio dell'aspecificità dell'azione farmacologica dei medicamenti indebolirono l'impegno del G. a introdurre un ordine ...
Leggi Tutto
COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] riuscì a evitare una rottura con i militanti del Partito d'azione che, in disaccordo con le direttive del Comitato centrale fondatori della scuola clinica napoletana, secondo il quale "il principio vitale non è altro che l'organismo con le sue ...
Leggi Tutto
TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] di uscita al disagio dei cattolici di quell’epoca esercitando un’azione di sostegno e di appoggio al magistero di Pio IX e, una bilancia che pesi diritti e doveri, dove non vi ha principiod’ordine fra le creature, dove non vi ha amore del prossimo ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...