MEDICI TORNAQUINCI, Aldobrando
Giuseppe Sircana
– Nacque a Terranuova Bracciolini, presso Arezzo, il 14 ag. 1909 da Cosimo, marchese della Castellina, e da Carmelita Cigala Fulgosi.
Interruppe gli studi [...] Micheli parteciparono, insieme con esponenti bolognesi e romani del Partito d’azione (Pd’A), a un tentativo di cospirazione che non Le nostre idee nel quale venivano enunciati «i principî della nuova dottrina liberale». Il testo venne ripubblicato ...
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RAYNERI, Giovanni Antonio
Paolo Bianchini
RAYNERI, Giovanni Antonio. – Nacque a Carmagnola (in provincia di Torino) il 2 marzo 1810 da Gian Battista e da Marianna Petitti.
Di umili origini, ricevette [...] «un sistema di cognizioni» e la seconda come «un sistema di azioni» (Della pedagogica, 1859, p. 1).
Ed era proprio la pedagogia Rousseau. Per fare ciò era necessario riportare in vita il principiod’autorità su cui si erano rette l’educazione e l’ ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] per missioni politiche e militari a favore dei comitati d’azione che tentarono invano di sollevare le popolazioni contro l’ oppose all’annessione di Assab denunciando la violazione del principio di nazionalità e nel gennaio 1885 intervenne sul ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] nazionale (Milano, 6-8 dic. 1959) approvò il principio dell'incompatibilità, ma poi, con voto segreto, introdusse diedero, quando ancora non era ben cementata nemmeno l'unità d'azione, nel far maturare la prospettiva dell'unità sindacale organica" ( ...
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PERSICO, Federico
Pasquale Beneduce
PERSICO, Federico. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1829 da Pasquale, negoziante, e da donna Maria Antonia Vacca, nella casa di famiglia del quartiere S. Giuseppe. Allievo [...] sociale», una «forza collettiva» chiamata a disciplinare l’azione di classi e individui, nelle professioni, nelle arti e eccentrica del campo estetico, che convertiva la Bellezza in un principiod’ordine e il processo creativo in un «piacere dell’ ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] banditi, affinché con metodi duri e piena autonomia d'azione sterminasse i malviventi che infestavano quelle contrade. A sempre nello stesso anno, addetto all'ufficio dei Cambi. Al principio dell'anno seguente, il C. ricevette anche l'incarico di ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] a commissioni operaie, ma soprattutto esercitando un'azione indiretta" (Diz. d.Risorg. naz.).La prima iniziativa, infatti, sentimenti di solidarietà e fratellanza è... la base e il principiod'ogni sistema di educazione". Ma quando il suo impegno ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] i futuristi, svolsero fin dal principio una azione di fiancheggiamento al fascismo di cui Russo, I narratori (1850-1950), Milano 1951, p. 314; E. Falqui, Pezze d'appoggio antiche e nuove, Roma 1951, p. 231; R. De Felice, Mussolini il fascista ...
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ROMEI, Romeo
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) il 26 settembre 1854 da Quirino e da Maria Margherita Zanni, in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
Laureatosi [...] 21 maggio), Giovanni Zibordi attaccò il modello d’azione socialista incentrato sull’associazione in cooperative, che non che nelle file stesse del socialismo andavano perdendo vigore i principi dell’uguaglianza e della fratellanza (La Terra, 19 e 26 ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] e accenti di umanità che ne tengono desto l'interesse dal principio alla fine. Il tipo dell'ebreo Matteo Iran, amante e intessé sceneggiature precise che non rifuggivano dai capovolgimenti d'azione. Per giustificarne la "teatralità" occorre riportarsi ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...