CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , la sua terrestrità, la sua paura del pensiero che nega l'azione e dell'oscurità che nega il sole (e nascono allora gli spazi 1951; Bologna e la cultura dopo l'unità d'Italia, Bologna 1960, passim.
Princip. studi critici: E. Panzacchi, Teste quadre, ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di B., in compenso dell'azione che quest'ultimo aveva svolta cui venne a trovarsi fin dal principio il "regno, italico indipendente" nei 62-71, 77-79; C. G. Mor, Note per la storia d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Di questa egli si configura l'eroe, e la sua azione politica illustra come una difesa degli interessi romani, considerati dunque , sono in fondo d'accordo nel pensare che il mondo ha un principio di causa, non un principio di tempo; egli sostiene ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] svizzeri, ed io ne ho principiato introduzione ieri appena...". Mette conto superfluo e di imprimere all'azione stringatezza e rapidità.
La di musica del suo tempo..., Torino 1882, pp. 127-192; F. d'Arcais, La "Norma" del B., in Nuova Antol., 16 dic. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ruinerà del mondo, o quel farò il più picol principe dela Europa" (Magonza, 3 giugno 1521, in Venezia 1538. Attraverso l'azione efficace dei vicari Brescia 1972, pp. 606-23); Id., G. C., in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XII, Paris 1956, pp. 772 ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] . si propose di integrare la teoria di S. D. Poisson sull'azione capillare con una serie di esperienze, "tendant à écarter alla stessa distanza tra di loro. Se non fosse vero il principio dell'A., il rapporto tra le distanze molecolari dei diversi gas ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] raccolta, mancarono unità e coerenza di azione. Sul principio non si dovette attribuire alle lettere ediz.: E. Dupré Theseider, Epistol. di s. C. da S.,I, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXXII, Roma 1940; Le lettere di s. C. da S. ... con note di N ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Ricerca di nuovi spazi di azione, sia pure in modo dello Stato, che sono in nuce i principî informatori sui quali si baserà di lì 257; L. Dal Pane, Intorno alle lettere di C. XIV, in Atti d. Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. di sc. morali, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] La Cronica di D. C. una falsificazione. Gli argomenti usati sono i soliti, in linea di principio validissimi, anche se avere preso - nel momento in cui scriveva - rispetto alle sue azioni di dieci, venti, trent'anni prima e, ancora più, rispetto ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] parole di Togliatti nella conferenza "Gramsci pensatore e uomo di azione", tenuta nell'Università di Torino il 23 apr. 1949. è anche una risposta alla Rivoluzione d'ottobre e ai principî di politica internazionale propagandati dai bolscevichi. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...