BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] scossa, e notò appunto che si trattava, più che d'un libro, di un'azione, benché dissentisse poi nel modo di concepire il "primato un po' idillica prendeva poi lo spunto per esortare i principi italiani a concedere più ampie libertà ai popoli (pp. 375 ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] quali sole e non dalla pubblica amministrazione aveva, per principio, ricevuto compensi ed emolumenti. Da quel momento, avendo del Regno d'Italia, ad annos; Annuario parlamentare, ad annos; Associazione fra le Società italiane per azioni: Notizie ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] un Morgagni. L'importanza data all'igiene e all'azione dei fattori "naturali" nel risanamento è alla base Milano 1830, pp. 287-93; in Lettere inedite d'illustri italiani che fiorirono dal principio del sec. XVIII fino ai nostri giorni, Milano 1835 ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] vide fallire completamente la sua azione ed abbandonò l'impresa di tentati accordi - con il pontefice, con Alfonso d'Aragona, poi ci fu di nuovo una avance verso delitti contro lo Stato o il principe.
Dal 1414 cominciò l'imposizione delle ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] tra i quali era il Borromini. Dopo la morte del Maderno, al principio del 1629, il B. fu nominato architetto di S. Pietro e Scipione Borghese lo spettatore viene immesso nell'azione e nella psicologia dell'opera d'arte, con in più il significato ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] ). Alla luce della decisiva azione dal C. condotta in questa sostanziale accettazione dei principio secondo il quale II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C, 318 D, 318 E, 385 F, 398, 398 B, 398 C; Arch. Nunz. Germania, 685 A, ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] l'avvio delle operazioni antiveneziane dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo, il G. ha di che angosciarsi cardinale Marco Corner, che ha fatto azione di sabotaggio. È soprattutto la famiglia Grimani Giovanni Grimani.
Al principio del XVI secolo, ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] preclusione verso il PCI, in linea di principio non superabile, mentre all’interno della maggioranza Longo. La politica e l’azione, Roma 1992, pp. 253-260; F. Diaz, La stagione arida. Riflessioni sulla vita civile d’Italia dal dopoguerra ad oggi, ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] costantemente l'azione del papato.
Il B. pertanto aderì alla lega costituita dal Medici, da Ercole d'Este e per i figlioli, condotte provisioni e grandissimi onori da tutti i principid'Italia, e liberatosi sempre con grandissima felicità da tutte le ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] principi delle proprie concezioni politiche e poté, perciò, raccogliere i frutti dell'azione 1861, pp. 166-170 nn. 310-318; G. Del Giudice Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò I, Napoli 1863, pp. 1-27, 29 s., 34-38, 44-46, 49-54, 57-64, ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...