Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] le imprese di Pirro, la cui azione non era posta sotto la protezione di , a conclusione de Il principe, la più celebre delle canzoni Epystole, in Id., Poëmata minora quae exstant omnia, a cura di D. Rossetti, Milano 1829-1834.
Africa, a cura di N. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] là del potere della natura inferiore e della solita azione delle cause delle cose»; D.p., I, I, 3, pp. 6-9 (1981; trad. it. 1988) ha ridato attualità ad alcuni principi filosofico-politici presenti nella I dictio. È questo il background da cui ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] entrò a far parte dei ‘sette prìncipi della goliardia’. Fu poi, fra o di rovesciarne il regime. A questa azione si giunse dopo gli attentati su un aereo la Corte di cassazione confermò la sentenza d'appello che aveva inflitto all'ex segretario ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] esporre i principî di una dottrina fondata sulla Politica di Aristotele, mediata dall'interpretazione di Tommaso d'Aquino (Summa e le città. Teologia e politica nel pensiero e nell'azione dei predicatori, in Les ordres mendiants et la ville en Italie ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] 1794 ad Ardea, diretti da Robert Fagan per il principe Augusto d'Inghilterra, nel corso dei quali furono rinvenute molte sculture 'Epistola retractationis, in cui il Piccolomini sconfessava l'azione da lui svolta al concilio di Basilea contro Eugenio ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] d'Austria scriveva il 9 marzo 1870: "Egli mantiene questo punto di vista: che la Chiesa deve stabilire i propri principi attualmente in deposito all'Archivio di Stato di Roma. Sull'azione svolta dall'A., nel corso delle trattative fra il governo ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] infatti, o al più tardi al principio dello stesso 1433, egli dovette recarsi elegante loggiato, proscenio all'azione principale; le sontuose . 109; C. Guasti, I quadri della Galleria e altri oggetti d'arte del Comune di Prato, Prato 1888, pp. 13 s., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] dopo aver appoggiato, l’anno prima, l’azione dei moderati in città –, e discutendo, nel in evidenza da un lato le ricerche d’archivio condotte in quegli anni sulla storia mente umana si possano dedurre dei principii, che provati colla storia verrebbero ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] II B. non limitò la sua azione a Milano, ma la estese Padova) a destinatari sconosciuti (un principe e una principessa romani, un dottore Amsterdam 1730, pp. 615-618;G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762. p. 1790 s.; F. ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] morali imposti dal prozio, attento a seguire il principio che i "benefizi non si danno, e conferiscono lasciasse molta libertà di azione, lo portava a confrontare a Rusticucci in tale data; copia in Bibl. d. Acc. d. Lincei, Corsin. 505), e a Madrid ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...