BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] azione teatrale dell'attore-musico-ballerino, e il principio del "meraviglioso" inteso come "mutazione" (cioè come moltiplicazione dell'azione Bianco e Nero, XXVI (1965), pp. 3-62; S. D'Amico, Il teatrino di B., in Tramonto del grande attore, Milano ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] uscì in tre numeri a Mantova; collaborò anche con Cronache d'attualità, diretta da A. G. Bragaglia e con Noi con l'idealismo assoluto a porsi come principio attivo della realtà ma su di un processo ai Fasci di azione rivoluzionaria per apologia di ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] 'oltre spinse questo principio che introdusse un e la semplicità dignitosa dell'azione" della Carità educatrice e . Indice); L. Mussini, L. B. Lettera a C. Milanesi, in Scritti d'arte, Firenze 1880, p. 25; E. Checchi, in Fanfulla della Domentea, 1882 ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] dice Cassiodoro. Il fatto che le fonti relative a D. siano così povere di notizie sulla sua vita coinvolgere nell'azione politica durante il
Nella sua attività seguì sempre "lo stesso principio-guida: unione dei valori educativi della Grecia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] » con l’obiettivo di diffondere i principi della filosofia di Gentile nelle scienze sociali fumus persecutionis ai suoi danni. D’altra parte, nell’obbligarlo a trasferirsi di superare la distinzione fra pensiero e azione. In questo senso, come si è ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] hanno abbracciato in apparenza i noti principi per assicurarsi i mezi per mi è nociva, non dico tanto per la flussione d'occhi, quanto per le ostruzzioni ed ipocondri, che mi , p. 458). In effetti, l'azione del C., pur biasimata ufficialmente, evitò ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] oriundi italiani: il principe Pio, il principe di Cellamare, il imponenti. Ancora una volta, all'azione sul continente preferì una spedizione in . A. agli assedi di Vercelli e di Verrua, estr. da Bibl. d. Scuole it., Torino 1889, p. 11; Id., G. A. dal ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] piena libertà di azione internazionale.
Capo di gabinetto del sottosegretario di Stato agli Esteri principe Pietro Lanza di - si dice che in quella occasione il C. conoscesse D'Annunzio e Scarfoglio in crociera nell'Egeo e solidarizzasse con quest ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] s.), in cui si sollecitava un'azione più energica per proteggersi dai pericoli stesso credette assai poco alle offerte d'incarichi pubblici, di cui corse voce teoria delle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] la creda:
Dico che la verità d’una data proposizione sussiste anche se nessuno kantiana dell’esistenza di concetti e principi a priori della conoscenza validi in quali porterebbe il fatto che altre azioni simili venissero ripetute dai singoli ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...