CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] me il rimorso di non aver fatto nulla, prima d’adesso, a vantaggio di queste piccole e tenere esistenze dell’Opera» (S. Fabbri, L’azione dell’Opera nazionale maternità e infanzia per età, sui più elementari principi igienici e sulle fondamentali ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] ove si lavorava a elaborare un'azione politica nuova, ispirata ai principî cristiani, alternativa al fascismo. Fu attraverso Centro culturale S. Fedele, alla Corsia dei servi di p. D.M. Turoldo, all'Istituto sociale ambrosiano, del quale fu nominato ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] alla Gioventù femminile di Azione cattolica. Nel 1943 i , Roma 2008; Gesù in mezzo, a cura di D. Fratta - D. Kasujja, Roma 2008; Ai Gen 3. Chiara. modello sociale, Roma 1999; B. Leahy, Il principio mariano nella Chiesa, Roma 1999; M. Vandeleene, ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] così come principio teleologico di ogni azione. La felicità dell'uomo, a cui ogni azione umana naturalmente ;F. E. Budd, A minor Italian critic of the Sixteenth Century: Jason D., in Modern Language Review, XXII (1927), pp. 326-328; Critics and ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] decisamente avverso alle concessioni dei principi: "Per allontanarsi dalla tirannide soldato, sintesi di pensiero e azione ed esempio di una dedizione alla Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale delle opere ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] la durata, in deroga al principio tradizionale "semel abbas, semper abbas Italia nel luglio 1434. L'azione svolta dal B. in tale Napoli 1946, p. si; G. Cavaccio, Historiarum coenobii d. Iustinae Patavinae libri sex, Patavii 1696, pp. 197-227 ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] Medici del 30 marzo 1471 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo av. il Principato, XXV, 38) - morì il 17 sett. 1435 e fu sepolto nel probabilità non poteva avere il D. tutto dedito ai traffici commerciali e all'azione politica, e scrittore mediocre e ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] Armenia', ossia la Cilicia. Leone II, fino ad allora principed'Armenia, nel gennaio 1198, a Tarso, era stato , 1987, pp. 113-117). In questo discorso l'imperatore giustificò le sue azioni e si dichiarò disposto a fare la pace con la Chiesa e con il ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] aiuti.
Allentatasi la pressione esterna, Caterina decise di passare all'azione e con un colpo di mano il 6 genn. 1404 fragile e volubile, incline agli eccessi e agli scatti d'ira; un principe circondato da levrieri e mastini - cui era solito dare ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] prova.
Nel 1910 il C. assumeva il comando del corpo d'armata di Genova e, due anni più tardi, era designato suo comportamento fu rettilineo, ispirato a principî molto chiari e meditati: la necessità potere si inserì quindi l'azione decisa del C., che ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...