AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] al fatto compiuto. Dell'esecuzione del progetto si incaricò il principed'Orange, ma la sconfitta subita ad Anthon ebbe ragione A. e Teodoro Paleologo marchese di Monferrato per un'azione concorde contro il nuovo duca Giovanni Maria Visconti. Di qui ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] vivendo come precettore in casa d'un mercante di Pesaro, iniziò la sua attività di poeta latino. Al principio del 1462 si trasferì a è parte esso stesso della vita, un riposo in vista dell'azione futura; esso non deriva da forze o da realtà esterne, ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] anche in seguito non sono attestati suoi viaggi d'un qualche rilievo); ed è perciò in relazione la pellagra. Il quadro organizzativo della sua azione fu esposto nell'ampio Regolamento dei Regi ostacola l'estensione di principio dell'approccio medico al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] di attualità, è l’opera intitolata Delle monete e dell’instituzione delle zecche d’Italia, pubblicata nel 1751 e poi, in 3 volumi e 4 tomi, diventava invece lo strumento per guidare l’azione riformatrice del principe e per prevenire gli effetti del ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] a Palermo nel 1845) con i Principi della scienza del ben vivere sociale..., si esaurì nella fiacca e sterile azione di un governo che perdeva ogni sono rimasti I principali avvenimenti politici e diplomatici d'Europa dal sec. XVII e Un periodo ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] di quegli attacchi di panico classificati fra i disturbi d'ansia; anche qui essa è riferita a uno stato maggiori e quindi è legata al principio del piacere. Essa ha grande specifiche. L'angoscia nasce dall'azione dell'istinto di morte contro i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] azioni premiali piuttosto che a quelle punitive, dipendeva dalla sua convinzione che la natura umana fosse retta dal principio mare per essere cambiato in acciaio a Birmingham, la seta d’Italia trasportata tra i ghiacci della Russia adorna il trono ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] la coordinazione obiettiva delle azioni possibili tra più soggetti, secondo un principio etico che le determina, come fu quella della occupazione nazista di Roma (durante la quale il D. trovò rifugio in un istituto di suore) fu determinante per la ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] , adottando il principio tipico dell'artnouveau dell'integrazione tra le arti. Il D., la cui scultura del padiglione d'ingresso (Balbi, 1915, p. 172), progettato da Gino Coppedé. Nel 1919 il D. realizzò due bronzi: IlPensiero e L'Azione (Rocchiero, ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] intaccare l'efficacia dell'azione salvifica. Giustiniano prese allora fede, che riproduceva i principi dichiarati nell'editto di una sua recinzione, si è conservata un'epigrafe: "altare tibi d(eu)s salvo Hormisda papa Mercurius p(res)b(yter) cum ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...