DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] del Comitato d'azione, redasse manifesti ed opuscoli stampati alla macchia contro quanti - municipi e governi - agli occhi suoi e di molti suoi contemporanei favorivano l'opera disfattista e la rovina del paese.
Ritornato a Padova al principio del ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] coloro che non si sentivano "per nulla disposti a vincolare la propria azione di organizzati per fare gli interessi di un partito che non è il , sia della denunciata degenerazione dei principiod'autorità nella C.G.d.L.
Il D. a questo punto - senza ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] sostanza, comunque, già nel 1852 ad opera del B. i principi basilari del separatismo avevano trovato "una esposizione che si può dire definitiva il governo Ricasoli dimostrava per il partito d'azione, chiedendo lo scioglimento dei Comitati di ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] . Luciani a ricomporre i comitati di rappresentanza e d'azione per Trieste e l'Istria, l'attività di Istria risorgimentale, II, Giudizi dell'Austria sui maggioriesponenti istriani del principio unitario, ibid., n. s., XVII (1969), pp. 154 ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] motivo della sua scarsa resistenza agli urti esterni. Il principato, eliminando questa discrepanza tra Stato di diritto e Stato della libertà italiana, e nella miscellanea Pensatori e uomini d'azione del 1935 (Milano).Nel 1929 venne eletto deputato e ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] l'importante sede di Napoli per la piccola università piemontese, con l'intento di costituirvi, nella piena libertà d'azione concessagli da quel principe, una nuova scuola medica. L'A. prese possesso della cattedra, dopo un breve periodo trascorso a ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] 1859 fu contrario, seguendo la linea del partito d'azione, all'intervento di Napoleone nella questione italiana, giudicandolo Francia di Nizza e della Savoia, definita contraria ai principi della morale, in un discorso che non poté pronunciare ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] 489-512; Movimenti di superficie, linee, punti associati a gruppi d'onde, ibid., XVII [1933], pp. 460-482) si estensione del "lemma di Finzi", furono dedotte da un principio di azione stazionaria le leggi elettromagnetiche nei corpi e, nel caso che ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] Roma all'Italia e sostituirsi all'iniziativa del partito d'azione.
Sempre per incarico del ministro degli Esteri Visconti Venosta era tornato a insistere sull'esigenza di rialzare il "principio di autorità" insieme col "sentimento della libertà" (cfr ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] aveva una posizione molto netta, che si ispirava al principio dell’uguaglianza fra i sessi e si riassumeva nella rigida instancabile sulla sua carrozzella. Fu tra i promotori del Comitato d’azione fra mutilati, invalidi e feriti di guerra; in qualità ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...