BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] nuova e definitiva rottura, sul piano della più intransigente affermazione di principi, e dall'una e dall'altra parte. L'occasione per il medesimo giomo il papa formulava un intero programma d'azione. E precisamente: a) nella Nuper ex rationalibus ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] III affidò, con una consistenza e un'ampiezza di raggio d'azione fino ad allora sconosciute, soprattutto a cardinali, ma anche avallò le intenzioni di un gruppo di oppositori fra i principi tedeschi e diede il suo assenso all'elezione di un nuovo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con don Giovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi di Guisa libertà di culto ai luterani sudditi di principi cattolici.
Con l'azione svolta dal cardinale Morone nella Dieta di ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] i vescovi lombardi, costantemente orientati in una linea d'azione antiromana, e, per le comuni origini familiari da lui risolta in due modi: con una sorta di petizione di principio da un lato ("Absit hoc a fidelium mentibus credere, tantos vivos ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] la sua tesi era stata che il principio di nazionalità era un principiod'ordine e che quindi l'Europa non commissione, decadde per la fine della legislatura). Ma soprattutto l'azione del M. si esplicò nella presentazione nel gennaio 1877 della legge ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] d'ottobre, del resto, come punto di riferimento della lotta proletaria, emarginava il campo di influenza dell'anarchismo, i cui principi dell'insurrezionalismo e della rivolta spontanea, il rifiuto di tradurre in termini di potere l'azioned'azione ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] a un principe francese, quale Luigi d'Orléans, genero di G., ampi territori del Patrimonium, dando origine al Regno di Adria. In cambio dell'appoggio ricevuto e del riconoscimento di Clemente VII, la Francia avrebbe permesso a G. libertà d'azione nel ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] e di Weisstropp.
Se tracciare la biografia di un principe regnante significa generalmente ripercorrere la storia del suo Stato, . Un segno del desiderio di conservare una propria libertà d'azione, di essere padrone in casa propria (anche se per ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] nel governo del Comune e a lasciare più libertà d'azione all'esecutivo (se questa distinzione si può fare nella forse solo apparente, contraddizionefra rubr. 63 dove li colloca, al principio del secolo XIII, fra le famiglie guelfe nobili, e la rubr. ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] le grandi potenzialità di sviluppo del nuovo campo d'azione della produzione, del trasporto e della distribuzione dell di contrasti. Ma lottava quando erano in gioco i principi, ... ed allora diventava intransigentissimo". L'abilità negoziale dell ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...