CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , nella Storia d'Italia e nella Storia d'Europa, al centro della trattazione, la libertà, come problema principale del pensiero storico e dell'azione morale, come richiesto dalla situazione del momento, e la designa "principio esplicativo del corso ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sapeva valutare realisticamente le sue effettive possibilità d'azione e regolarsi di conseguenza. Come era conscio avrebbero aderito al suo progetto di una lega antiturca tra i principi cristiani. Sin dal 1596, C. VIII aveva fatto sondare le ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] è invocata dal federalista Cattaneo per ragioni di principio, mentre il C. la vuole soprattutto per La personalità stor. e il pensiero politico di F. C., in Pensatori e uomini d'azione, Milano 1935, pp. 297-389 N. Inglese, C., Milano 1936 (rist. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] 9 apr. 1547), per cui solo l'opera, l'azione che deterge o smaschera la finzione, indica la strada da altri bisogni della vita si servivano"). È un nuovo principiod'autorità, vale a dire la legittimazione della repressione controriformistica ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] il padre gli ottenne l'iscrizione fra i paggi di corte del principe di Carignano, e ciò riuscì sgradito al C., tanto che manifestò di idee più avanzate - provenienti spesso dal Partito d'azione, che allargavano il moto fin nelle Romagne e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] erano uomini di azione e di lettere insieme; tutti erano, come il B., sradicati dalla loro terra d'origine, lanciati pp. 173-229; G. Santangelo, Il B. critico e il principiod'imitazione, Firenze 1950; M. Pomilio, Una fonte italiana dal "Ciceronianus ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a diffondere per vari centri della Toscana - fattorino del partito d'azione - stampa clandestina e "fogli incendiari" e, nella primavera nella primavera del 1882 il F. fu ospite del principe Tommaso Corsini e dove ebbe il primo approccio con paesaggi ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] abbandona la città, più che mai risoluto a non avere parte nell'azione politica, e torna al suo romitaggio di Castagnola.
Il 21 genn. di filosofia: a cominciare da quello Del pensiero come principiod'economia pubblica, che è del 1861, per continuare ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di mediazione e quindi rimane legato ai principî dell'azione diretta e all'uso più elementare dello dell'indice del costo della vita.
All'indomani del 2 giugno 1946 il D., nella sua relazione al comitato direttivo della CGIL, osservava "voi sapete che ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] affidata fino ad allora al figlio Menotti. Ma il piano d'azione non funzionò, perché Roma non insorse e le truppe pontificie, il G. non andò, respingendo sempre le petizioni di principio classiste o collettiviste; tanto che egli, socialista per ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...