MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] si impegnò a contrastare l'azione del "segretario dell'Impero" n'aura jamais lieu sans l'unité de doctrine et d'autorité; la quelle à son tour devient impossible sans la storia, ma è metastorico. Il principio e il fine dell'umanità sono racchiusi ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] analitiche dell'Agnesi, il commento ai Principia di Newton dei due padri minimi Th scientifico e filosofico: a Parigi d'Alembert, D. Diderot, P.-H. Thiry d'Holbach, Ch.-A. Helvétius, 1776), e altri nuovi: Dell'azione dell'olio nell'acqua, Del calore ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] la scissione religiosa, il principio delle Chiese territoriali, la nel mondo cattolico. Nell'azione più propriamente politica, che e passim, ma cfr. anche la recensione di P. M. D'Elia, La lingua cinese nella liturgia e i gesuiti del sec. ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] il C. - è oggi universalmente nota come legge o principio o regola di Cannizzaro perché il chimico italiano - il quale ), pp. 354-371; Azione dell'idrogeno nascente sull'acido santonico; acido idrosantonico, in Mem. d. R. Accad. d. Lincei, cl.di sc ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] scossa, e notò appunto che si trattava, più che d'un libro, di un'azione, benché dissentisse poi nel modo di concepire il "primato un po' idillica prendeva poi lo spunto per esortare i principi italiani a concedere più ampie libertà ai popoli (pp. 375 ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] quali sole e non dalla pubblica amministrazione aveva, per principio, ricevuto compensi ed emolumenti. Da quel momento, avendo del Regno d'Italia, ad annos; Annuario parlamentare, ad annos; Associazione fra le Società italiane per azioni: Notizie ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] un Morgagni. L'importanza data all'igiene e all'azione dei fattori "naturali" nel risanamento è alla base Milano 1830, pp. 287-93; in Lettere inedite d'illustri italiani che fiorirono dal principio del sec. XVIII fino ai nostri giorni, Milano 1835 ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] vide fallire completamente la sua azione ed abbandonò l'impresa di tentati accordi - con il pontefice, con Alfonso d'Aragona, poi ci fu di nuovo una avance verso delitti contro lo Stato o il principe.
Dal 1414 cominciò l'imposizione delle ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] tra i quali era il Borromini. Dopo la morte del Maderno, al principio del 1629, il B. fu nominato architetto di S. Pietro e Scipione Borghese lo spettatore viene immesso nell'azione e nella psicologia dell'opera d'arte, con in più il significato ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] ). Alla luce della decisiva azione dal C. condotta in questa sostanziale accettazione dei principio secondo il quale II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C, 318 D, 318 E, 385 F, 398, 398 B, 398 C; Arch. Nunz. Germania, 685 A, ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...