DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] monetario i maggiori contributi del D. consistono nel tentativo di applicare al valore della moneta il principio dell'utilità marginale, ed in applicazione dei teoremi generali della teoria pura all'azione dell'operatore pubblico. Non vi era in altri ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] al fatto compiuto. Dell'esecuzione del progetto si incaricò il principed'Orange, ma la sconfitta subita ad Anthon ebbe ragione A. e Teodoro Paleologo marchese di Monferrato per un'azione concorde contro il nuovo duca Giovanni Maria Visconti. Di qui ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] vivendo come precettore in casa d'un mercante di Pesaro, iniziò la sua attività di poeta latino. Al principio del 1462 si trasferì a è parte esso stesso della vita, un riposo in vista dell'azione futura; esso non deriva da forze o da realtà esterne, ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] anche in seguito non sono attestati suoi viaggi d'un qualche rilievo); ed è perciò in relazione la pellagra. Il quadro organizzativo della sua azione fu esposto nell'ampio Regolamento dei Regi ostacola l'estensione di principio dell'approccio medico al ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] a Palermo nel 1845) con i Principi della scienza del ben vivere sociale..., si esaurì nella fiacca e sterile azione di un governo che perdeva ogni sono rimasti I principali avvenimenti politici e diplomatici d'Europa dal sec. XVII e Un periodo ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] la coordinazione obiettiva delle azioni possibili tra più soggetti, secondo un principio etico che le determina, come fu quella della occupazione nazista di Roma (durante la quale il D. trovò rifugio in un istituto di suore) fu determinante per la ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] , adottando il principio tipico dell'artnouveau dell'integrazione tra le arti. Il D., la cui scultura del padiglione d'ingresso (Balbi, 1915, p. 172), progettato da Gino Coppedé. Nel 1919 il D. realizzò due bronzi: IlPensiero e L'Azione (Rocchiero, ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] concezioni misticheggianti sociali ed etiche, ispirate al principio dialettico del contrasto fra bene e male, che che, sul cliché del Giannetto de La cena, innerva un'azione ricchissima d'effetti teatrali. Ma, all'unità stringata del suo primo teatro ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] " a quello "per ragazzi", dall'azione politica a quella pedagogica, non costituì quadro che spiega, in omaggio ai suoi principi di "sincerità prima di tutto" e , il B. si recò a Fiume su invito di D'Annunzio, rimanendovi dal 18 ottobre all'8 dic. 1919 ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] l’altra sponda dell’Oceano nella gestione del traffico d'eroina, in quel momento un affare straordinariamente fruttuoso. facevano propri principi, tradizioni, strategie l’abbandono dei suoi metodi di azione integrata in favore di una metodologia ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...