CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] era partito con la colonna dei volontari del colonnello, poi generale D. D'Apice per la Val Camonica e per la Valtellina. Giunto allo ed organizzare azioni di parte; ciò non era nella sua natura, schietta, fermissima nei principi, da affermarsi ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] del papa. E il D. apparve sin troppo duttile nel difendere quest'ultimo contro le pretese regie, in una vicenda che vide inestricabilmente annodarsi intrighi di Curia e posizioni di principio, azioni diplomatiche e pressioni ideologiche, insieme ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Eugenio IV, ma ammissione del principio di reciprocità per il passaggio dall sua completa libertà di azione nei confronti dell' c. di O. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la st. d'It., V, pp. 47 s., 57; Bernardini Aquilani Chronica fratrum minorum ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] - di una forma di governo - il principato - in sé incolpevole. L'azione di Bruto, che caccia i Tarquinii e J.L. Colomer, Un tableau "littéraire" et académique au XVIIe siècle: "L'Enlèvement d'Hélène" de Guido Reni, in Revue de l'art, XC (1990), pp. 74 ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] drammatiche: la sua azione si limitò a all'esilio di Colonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di 1893,passim; Relation des troubles occasionnés en Provence par l'établissement d'une chambre semestre et du mouvement dit le Sabre…, a cura ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] suo giudizio, l'azione militare veneta nel suo alla intransigente difesa di principi sostenuta dagli avogadori. Ma documentata di Venezia, V, ibid. 1856, pp. 131, 134, 148, 186; D. Malipiero, Annali veneti dal 1457 al 1500, a cura di F. Longo, in ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] nella eterna lotta contro il principio di autorità. Ma affioravano qua -202 (rist. anast., a cura e con introd. di M. D'Angelo - L. Chiara, ibid. 1994); G. Biundi, Di G (1990), pp. 125-179. Molti riferimenti all'azione politica del L. in: R. Romeo, Il ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] - di Henri-Jules de Bourbon, duca d'Enghien, figlio del principe di Condé. Questa scelta aveva subito incontrato l corte imperiale da quello che stava per essere l'effettivo teatro dell'azione francese: le Fiandre e il Reno. E infatti, il 18 luglio ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] di Milano nel ruolo - non più ripreso in seguito - di Jaroslavna ne Il principe Igor di A. Borodin (26 dic. 1915) con F. Anitua, T. la D. realizzò e l'uso raffinato di effetti vocali mai fini a se stessi e sempre tesi a sottolineare l'azione scenica. ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] , quello costituito dalle migliori squadre d'attacco, concertando la propria azione con Rodolfo Gonzaga e Giovanni Francesco però sotto la disciplina del padre, aziò che cum questo principio, assuefatendosi ale arme abia a imitar le vestigie di suoi ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...