CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] fu da lei indirizzato al Kaunitz "dichiarato soprintendente degli affari d'Italia".
"Il principe di Kaunitz - sosterrà più tardi il C. - mi le condizioni non erano mature per una decisa azione riformatrice, e di essersi poi trovato dinanzi nuove ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] con Napoli il Regno, fu sicuramente ottenuta anche per l'azione compiuta da una squadra di circa duecento uomini, che la speranza di opporgli il cugino principe di Viana, stavano tramando perché Giovanni d'Angiò gli si contrapponesse, come accadde ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] 1915], pp. 295-307; La legittimazione passiva nell'azione funeraria, in Annali di giurisprudenza dell'Univ. di come egli stesso ricorderà (cfr. Genesi e struttura del principato Augusteo, in Atti della R. Accademia d'Italia, cl. di sc. mor. e st., ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] compagnia di operette di Peppino Villani al principio del 1923, poi fu lontano dalle Marzio ne La bottega del caffè nel 1966), il D. concluse la sua attività di autore, se si serie di invenzioni burlesche che all'azione vera non erano necessarie (R. ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] questioni locali e "azione generale del partito" convinto neutralista per ragione di principio", continuava a riconoscersi, Trozzi e altri.
Come avvocato, sempre nel 1917, il D. fu chiamato a far parte dell'ufficio di consulenza amministrativa ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] aspirare alla corona di Ungheria, e d'altra parte gli accordi di Stefano con i principi luterani e con gli Svedesi erano , nipote di Pier Paolo, ma in realtà quella massiccia azione che egli avrebbe desiderato da parte dello Stato contro i riformati ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] torno di tempo la sua azione nel comitato genovese, ove, d'un contratto a livello per la corte di Lusia nel Veronese, stipulato nel maggio dell'anno seguente.
Scagliata nel marzo 1080 la seconda scomunica papale contro Enrico IV, ragioni di principio ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] dei legisti".
Fedele al diritto romano dei giureconsulti classici, il D. rispettava il principio della specificità delle azioni "nominate". Non si pronunciava a favore di un'azione che sanzionasse un semplice patto. Ma questo rigore procedurale è ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] interventi su alcune questioni di legittimità dell'azione del Parlamento e sulla migliore organizzazione di questo laguna veneta. Nello stesso tempo il D. inviò a Roma una delegazione presieduta dal principe di Colubrano per partecipare al congresso ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] per i suoi doveri di principe e per la difesa del trono Calabria, nel mese di luglio dell'anno 1822, Napoli s.d.
Dopo la morte del padre (3-4 genn. 1825) 1986, pp. 683-688.
Sulla sua azione durante la prima restaurazione fornisce utili cenni L ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...