LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Francesi a Mantova, al principio di febbraio avviò un recò, dando vita a una grande azione di proselitismo e cercando di scuotere Cortese, Napoli 1957, III, pp. 200 s.; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, II, Milano 1958, ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] armonizzava le esigenze dei principî morali con la proposto ai sacerdoti e ai militanti nell'Azione cattolica, Bassano del Grappa 1919; Id Bozzetto drammaticoin un atto e due tempi, Teramo 1960; D. Battaglieri, S. G. C. consolatore degli ammalati, ...
Leggi Tutto
FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] disponibilità del nuovo governo a recepire il principio secondo cui la Chiesa conservava i suoi dell'incipiente crisi sull'Azione cattolica). Nel complesso però Trieste-Capodistria, Ljubljana 1953, p. 50; D. Klen, Neki dokumenti o svećenstvu u Istri ...
Leggi Tutto
LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] 'Ottocento.
Tra fine e principio di secolo le scelte effettuate lui intitolato. Anche se i contorni dell'azione di Mattia e di suo figlio Giovanni, che nato nel 1910), uno dei figli di Umberto, d'accordo e con il finanziamento del padre, fu ricomprato ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] formazione religiosa e militare, partecipando alle azioni contro la flotta turca che ebbero " fu affidato al dono di un cocchio d'oro, offerto dal granduca di Toscana al sultano Firenze.
Il G. tornò in patria al principio del 1579. Il 2 febbr. 1583 fu ...
Leggi Tutto
MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] meningite tubercolare, in Scritti medici in onore di R. Jemma nel XXX anno d'insegnamento, I-II, a cura di I. Nasso - E. Schwarz, s deficit enzimatico che espone gli eritrociti all'azione di un principio emolitico contenuto nei semi e nel polline ...
Leggi Tutto
ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] per l'illustre Principe di Santo Buono contro il Regio Fisco, colle quali s'esclude la pretesa devoluzione della Terra d'Agnano (anonime; un esponente di quel ceto forense napoletano, la cui azione fu determinata da fedele ossequio non verso i diritti ...
Leggi Tutto
ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] 'idea di "nazione" il principio di una rinnovata solidarietà contro che doveva ispirare l'azione della sezione toscana del partito Ritratto di un italiano: E. A., 1896-1975, Firenze s.d.; Società toscana per la storia del Risorg., Ricordo di E. A ...
Leggi Tutto
LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] e gli rimproverò a sua volta la difesa d'ufficio del latifondo, causa principale dell'arretratezza uffici del ministero, la sua azione non ottenne invece risultati concreti. nelle alte sfere dirigenti del principio della preparazione attiva verso la ...
Leggi Tutto
CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] ma comune trasgressione al principio dello Stato di diritto il dramma intende imitare attraverso la sua azione". La sua lezione di metodo sul teatro Repubblica, 20 maggio 1976; V. Saltini, Un eremita pieno d'amici, in L'Espresso, 20 marzo 1976; Id., Ma ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...