GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] internazionale (Rassegna d'arte umbra, I [1909-10], 1, pp. 1 s.). Queste dichiarazioni di principio trovano riscontro nella opera costituisce una sorta di summa prima ancora che dell'azione di tutela, dell'esperienza dello G., che intreccia itinerari ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] avrebbero visto, sulla fine del secolo e ancora al principio del successivo, svolgervi un ruolo cospicuo, seguendo una degli avvenimenti passati, e la cui azione tendeva, già agli inizi, ad uscire dai limiti d'una stretta politica di parte, per ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] quale si contrapponeva il principio del dovere dei cittadino a fini redistributivi doveva indirizzarsi l'azione dello Stato. L'interesse principale son éternelle histoire ... il serait temps de finir d'accorder le piano et de commencer à nous jouer un ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] per tenere un corso di lingua italiana per principianti della durata di sei settimane. Ciò che metodo di lingua italiana, s.l. né d.). Negli ultimi mesi prima di morire lavorò cominciò ad avere dei dubbi sull'azione del regime fascista a partire dall' ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] 1965, alla presidenza dell'Unione delle Province d'Italia. Rieletto in Consiglio comunale nel novembre 1964 necessari, fra l'altro, all'azione politica degli enti locali.
Per legalità si intrecciano con il principio dell'autonomia nel prospettare ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] della segreteria dei Brevi ai principi.
Meno chiare sono le nemico della patria, onde non parea azione discreta esporlo a questo nuovo cimento..." di Napoli, Napoli 1787, III, p. 101; E. D'Afflitto, Memorie degli scrittori del regno di Napoli, Napoli ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] il 1308 e il 1309: nella "carta d'ammissione" di Pietro Cerniti (giurista che l colleghi, partecipando all'azione violenta da loro condotta Li dottori bolognesi di legge canonica, e civile. Dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] In ogni caso, appunto all'azione svolta allora dal D. deve attribuirsi il ritorno del Serie dei supremi magistrati e reggitori di Orvieto dal principio delle libertà comunali all'anno 1500, in Boll. d. Società umbra di storia patria, I (1895), pp ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] con quella del fratello Carlo, a Catania, al principio del Novecento, nel quadro spesso confusamente trasformistico delle lotte Popolo d'Italia (15 nov. 1922), colse l'occasione per fornire il suo esplicito avallo al governo Mussolini.
L'azione di ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] alla guerra di movimento ed esaltava l'azione offensiva, furono i Criteri d'impiego della divisione di fanteria nel combattimento di ammodernare ed accrescere l'armamento, ed era ovvio il principio che "senza scorte non si fa guerra di movimento". ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...