FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] .
Sul piano strettamente diplomatico l'azione del F. non fu efficace proporre la candidatura di un principe cattolico al trono e di Analecta Vaticano-Belgica, s. 2, Nonciature de Flandre, Correspondance d'O.M. F., premier nonce de Flandre, I, (1596- ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] della Finlandia, e sosteneva il criterio di nazionalità quale principio fondante dell'ordine europeo.
Si laureò in giurisprudenza e italiano in guerra.
Congedato per ragioni d'età dopo che ebbe partecipato all'azione sul fronte francese, fu nominato ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] 3-96) e con lievi modifiche e corredata d'illustrazioni nel Bullettino di paletnologia italiana (XXIX [1903 svolge sotto l'azione di cause interne ed (Le antichità di Tolfa e di Allumiere e il principio dell'età del Ferro in Italia, in Bull. di ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] contatti con tutte le nunziature, operare d'accordo con la segreteria di Stato e impedirono di tenere ben fermo il principio della centralizzazione romana e di portare oltranzista del potere temporale; ma l'azione che svolse dietro le quinte del ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] relazione sul tema "L'azione socialista nella conquista dei comuni In esso si ribadiva la fede nel principio della lotta di classe, differenziandosi dai è visto, egli optò per la permanenza nel Grande Oriente d'Italia, che di lì a poco lo chiamò a far ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] 'autunno-inverno 1870-71, non solo per la sua azione militare nei fatti d'arme intorno a Digione, ma anche perché in quella il Parmeggiani, avendo il C. rifiutato per ragioni di principio e di umanità di costituirsi parte civile, riuscì a strappare ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] sue letture (Euler, d'Alembert, Lagrange), oltre a parlare più volte d'uno scritto sui principi della meccanica cui stava non consentono di chiarire con molta precisione la sua azione nelle più ampie vicende della Repubblica; si potrà osservare ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] gruppo repubblicano e accettato il famoso principio del Crispi "la Repubblica ci anni, ispirò tutta la sua azione. Il giornale, tuttavia, non , 1960; Cenni sulla vita di G. C., Napoli s.d. (la sola parte delle mem. pubblicata). Per il radicalismo ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] si configurò, nel periodo compreso tra il principato di Alberico (II) e il governo di di Polonia e con Arduino d'Ivrea.
Secondo Toubert, la differenza politica, e probabilmente la loro azione concreta dovette limitarsi all'ambito ecclesiastico ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] Ma, soprattutto, esercitò un'azione determinante nel preparare, in occasione perché fosse riconosciuto il principio della parità dell'Italia il cognome Carbonara (Spreti, Appendice II, p. 131: r.d. di autorizzazione).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...