GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] , pur associata alla metafisica malebranchiana del piacere come azione divina ed esaltata come teorica del repos e dell apparve privo del nome dell'autore (Annali d'Italia compilati da L.A. Muratori dal principio dell'era volgare fino all'anno 1750 ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] del personaggio e dell'azione drammatica in quanto principio razionalmente comprensibile ed emanazione di un Capitolo sugli istrioni) è a cura di N.F. Cimmino, Roma s.d. [ma 1970], con un'importante introduzione.
Fonti e Bibl.: G.M. Crescimbeni ...
Leggi Tutto
MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] abbandonare il socialismo e l'"azione diretta" per spostarsi, fin ibid. 1929; La nazione come principio di giustizia sociale e lo Stato Gran Consiglio nei primi dieci anni dell'era fascista, Roma s.d. [ma 1932], passim; L. Federzoni, 1927: diario di ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] D. una carriera politica che non fosse contrassegnata da impegni dispendiosi, come le ambascerie o i rettorati in Terraferma, ed a questo principio ufficiale con particolare sfarzo. Quanto alla sua azione politica, si svolse tutta nel solco della ...
Leggi Tutto
AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] nei primi giorni del gennaio 1648.
Nonostante questa sua energica azione antipopolare, l'A., uomo di sconfinata ambizione, tentò, sia di Catalogna, distinguendosi in vari fatti d'arme e particolarmente, al principio del 1653, nella difesa di Gerona ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] nella cappella di S. Maria del Principio. Nel Martirologioromano la festa di 685) dovrebbe essere letta l'azione di G.; così come "a , II, in Analecta Bollandiana, LIX (1941), pp. 19-21; D. Mallardo, Storia antica della Chiesa di Napoli, I, Le fonti, ...
Leggi Tutto
GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] e contrapponendo all'azione del concilio i privilegi Li dottori bolognesi di legge canonica e civile dal principio di essi per tutto l'anno 1616, Bologna III, Monasterii 1923, pp. 48, 266; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXI, coll. ...
Leggi Tutto
GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] a Firenze per impedire l'azione di alcuni ufficiali granducali, di Pisa alla fine del sec. XVI e sul principio del sec. XVII, Empoli 1898, pp. 13 s granduchi di Toscana e a Francesco Maria II duca d'Urbino tratte dall'Archivio di Stato di Firenze, ...
Leggi Tutto
CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] Montaione nel 1490.
Non si conosce la data della morte.
Oltre alla Storia d'Italia (dal 1525 al 1546), di cui ci sono pervenuti dieci libri pubblicati ai quali si devono ispirare sia l'azione politica del principe, sia la condotta generale dei popoli ...
Leggi Tutto
AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] eresia fondamentale l'A. riallacciava i tentativi di introdurre i principî liberali nella società, come quello che si delineò, senza Torre, un piccolo gruppo d'intransigente opposizione alla politica cavouriana: la loro azione però impedì il formarsi ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...