PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] . 1-186; e infine Di un principio controverso della meccanica analitica di Lagrange e certi invece di cagioni a esprimere l’azione delle quali si formano ipotesi dubbie , (1950), 83, pp. 695-702; D. Capecchi, Gabrio Piola e la meccanica italiana dell ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] metà del sec. XVII sulla base del principio dell'ut pictura poisis, e proseguita con fantasia per un'ampiezza di senso, d'immagine e d'affetto, che, anche terminando, vi a G. Tagliazucchi, Modena 1737; Azione per musica da cantarsi nel ducale palazzo ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] estendersi dell'azione in Africa, che tale azione fosse posta sotto il controllo del Parlamento. In linea di principio non era il governo Rudinì fece parte di una commissione reale d'inchiesta sulla colonia Eritrea, istituita dal presidente del ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] del 1866, meritando la medaglia d’oro al valor militare (6 nella Commissione dei Nove che esaminò il principe di Napoli, il futuro Vittorio Emanuele III ind.; Id., I faentini nell’ideologia e nell’azione mazziniana (1840-1870), Faenza 1973, ad ind.; ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] 20) si compì attraverso l'azione reciproca della tradizione politica e intanto iniziato l'edizione del Principe di Niccolò Macchiavelli, stampata Bizantini, I (1924), pp. 294-309; San Francesco d'Assisi e la crisi religiosa in Italia nel XII secolo, ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] in cui l'azione scambievole dei punti metafisica, I; a Le intuizioni e a L'inerzia, il principio di causalità..., in La Critica, XIV (1916), pp. 61- in La Civiltà catt., 10 luglio 1916, pp. 95 ss.);L. D'Atena, G. F., in Riv. di psicologia, XII (1916), ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] principio di Ritter e per mezzo di formule generali determinò la tensione massima delle varie aste sotto l'azione di scienze,lettere ed arti, LVIII (1898-99), pp. 145-153; Annuario d. R. Università degli studi di Padova, 1898-1899, pp. 293 ss.; L ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] in campo contro il socialismo sul terreno parlamentare. L'azione democratico-cristiana di quegli anni doveva infatti secondo l dei candidati semplicemente in nome d'un principio confessionale, invece che in nome d'un programma e d'un partito ben noti ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] XIII, privo di segnatura e mutilo in principio e in fine. In mancanza di guardie dell'Impero liberati grazie ad un'azione improvvisa condotta da alcuni cittadini di che nel 1270, allorché regnava Carlo I d'Angiò, E. temperava le angosce dell' ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] parte dell'onere finanziario, ma il D. si opponeva sia per ragioni di principio (come altri moderati e conservatori, prioritario il tema degli sgravi per qualificare la sua azione. Il suo progetto in materia prevedeva l'alleggerimento dell ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...