BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] agli studi letterari e alla poesia. Principe dell'Accademia che verso il 1540 in poesia, il primo seguace. Si sa che restò privo d'un occhio, e che morì a Foligno, mentre era è di tipo plautino-terenziano. L'azione, alquanto macchinosa, si svolge a ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] d'Alembert. Più tardi, nel 1817, pubblicò la memoria Sopra una nuova dimostrazione della teoria del vette (Treviso), che riguardava il principio vero quanto più i metodi adoperati nel porle in azione risponderanno alla loro diversa indole e natura (L. ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] moralistico e sostiene invece il principio dell'autonornia dell'arte nei vari campi in cui la sua azione si esercitò e per l'atteggiamento liberaleggiante il bel profilo che di lui ci ha lasciato M. d'Azeglio nei Miei ricordi (I, 16). Ciò che resta ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] del Regno secondo un principio territoriale sul modello franco; presto fallita per l'azione degli oppositori della dinastia bavarese pp. 130 s., 136; P. Delogu, Il Regno longobardo, in Storia d'Italia (UTET), I, Torino 1980, pp. 89-91; C. Brühl, ...
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CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] il racconto "della cagione e del principio della penuria dei grani sofferta...; degli per ricostruire le motivazioni dell'azione del C. in qualità di Roma da Gregorio I Magno a Pio IX, Torino s.d., p. 146; A. Canaletti-Gaudenti, La politica agraria ed ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] - basato sul procedimento d'eliminazione dei parametri e/o nuova cometa, ibid.; Sopra un principio di generale applicazione nel calcolo differenziale, pp. 131-69; Intorno al calcolo dell'azione dinamica del vapore nella locomotiva, avuto riguardo ...
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CORDERO di Montezemolo, Vittorio
Umberto D'Aquino
Nato il 14 apr. 1862 a Mondovì (Cuneo) dal marchese Cesare e da Sofia dei conti Lanza, dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino e la Scuola [...] vela era intravisto il principio di funzionamento degli ipersostentatori che per il sostentamento a colpi d'ala non sarebbe occorsa una grande invece, durante l'intervallo di tempo corrispondente all'azione attiva delle ali, i lavori del peso e ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] limitarne la portata. Non si trattava però di una opposizione di principio alla politica coloniale, che anzi avrebbe visto volentieri un'azione concordata con l'Inghilterra in Egitto, e, più d'una volta, caricò le tinte quando alludeva al tema della ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] per quell'impresa 70 libbre d'oro, mantenendo la promessa fatta l'accordo con Roma, in occasione dell'azione di G. per la riconquista di Cuma, variava da un duca all'altro) fosse fin dal principio a vita: possiamo quindi solo supporre che egli sia ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] lo sviluppo delle sementi, i principi della germinazione e l'uso 1, V (1804), pp. 319-31; Sull'azione della luce del Sole sopra le piante cachettiche, ibid., riguardanti la vita e gli studi del C., in Mem. d. Soc. ital., XIX (1821), p.1; G. Raddi ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...