DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] ss., già l'articolo su Novatio legitime facta, in Bull. d. Ist. d. diritto romano, XI [1898], pp. 49 ss., e dogmi, da una serie di principi e di concetti fondamentali, che per l'introduzione di una azione generale di lesione; ecc.), sorprendendosi ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] dei legisti".
Fedele al diritto romano dei giureconsulti classici, il D. rispettava il principio della specificità delle azioni "nominate". Non si pronunciava a favore di un'azione che sanzionasse un semplice patto. Ma questo rigore procedurale è ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] I d’Inghilterra, come il più potente dei principi riformati». Del carteggio ebbero comunque contezza, fin dal principio, L’appoggio del M. alla politica inglese non si limitò all’azione diplomatica, ma si tradusse anche in scritti che si inserirono ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] lo nominò vescovo di Padova, ma il D. continuò a risiedere a Perugia e governò de laudibus philosophiae in suo principio in artibus e l'Oratio XLVIII (1959), pp. 53-98; A. Niero, L'azione veneziana al concilio di Basilea (1431-1436), in Venezia e i ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] il duca Carlo III d'Angiò in Provenza, aveva come oggetto i conflitti esistenti tra questo principe (a causa delle sue guerra intrapresa sconsideratamente, e Innocenzo VIII apprezzò più volte l'azione del G. con grande lode. Ma la ricompensa promessa ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] "subscriptio" a un consiglio di Paolo di Castro; d) Baldo degli Ubaldi, Consiliorum sive responsorum..., II, Francofurti le modalità dell'azione che gli alleati B. fu eletto per sei mesi, a principiare da ottobre, giudice del Comune.
Morto il ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] tutto il suo studio non era buono neppure all'azione meccanica di trovare una legge nel corpo del dritto essa il D. ribadiva di essersi proposto di studiare ed esporre l'intero "sistema" del diritto giustinianeo, "rapportando" principi le singole ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] 1528 all'ottobre 1529.
La caduta dei filofrancesi Caracciolo del Sole, principi di Melfi, indusse il M. a invocare la protezione di Pompeo d'Età moderna, ibid., pp. 418, 421 s.; A. Bettoni, Voci malevole. Fama, notizia del crimine e azione del ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] l'incarico di sostenere l'azione antiereticale già avviata da alcuni sempre più in difficoltà nella guerra con i principi protestanti e la Francia. Deciso a promuovere una tra cui Fernando de Toledo, duca d'Alba. Esauriti questi preliminari, il 28 ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] imperiale, a cui era legata Pavia, ma la sua azione risultò vana e nel dicembre 1231 Federico II premiò l , Historiae di Bologna, Bologna 1591, II D, L. I, f. 126v; L.A. Muratori, Annali d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1750, ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...