Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] rifrazione i2), possono ottenersi geometricamente a partire dal principio di Fermat o da quello di Huygens (➔ ottica di conduzione) sotto l’azione del campo elettrico delle onde incidenti. Si può dire che per lunghezze d’onda relativamente grandi (all ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] ’orbita di Marte con un’accuratezza vicina al minuto d’angolo, e ne riscontro la forma ellittica. Cio sua distanza dall’astro esercita un’azione gravitazionale tendente a far cadere la lo si osservi: cosmologia principio cosmologico). Nei casi piu ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] (falsificazioni, commercio di reliquie), ci si attiene ora al principio che dopo l’8° sec. non sono rimasti nelle l’azione coordinata delle grandi unità elementari e delle unità di supporto dipendenti che la costituiscono. La creazione del c. d’armata ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] e simbolo di realtà più alte, veicolo d’insegnamenti impartiti da Dio all’uomo. Per modi e tempi per l’azione efficace dell’uomo. Nel in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del s. Se una funzione f(x) è ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] Esiodo (Theog. 116): «al principio vi fu Chaos». Da questo tipo richiesto non è molto spinto, è sufficiente l’azione della pompa, che può anche essere del tipo 10–2 N) si misurano con la bilancia di torsione d. Per Mach superiore a 6 il gas è prima ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] che la resistenza; quella atomistica d'altra parte non esprime un reale principio individuale perché l'atomo, " e quindi porta con sé tutte le forme o idee in virtù dell'azione di Dio su ogni monade. Il concetto di sostanza individuale è anche alla ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] il problema delle origini e del principio ultimo delle cose, due fanno complemento non è un oggetto ma un’azione svolta da una persona, si ha l minori di −H (fig. 1C). Analogamente (fig. 1 D), nel piano della variabile complessa z=x+jy (➔ numero) ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] vedere se i principî e i criterî su cui esse si basano nei loro giudizî e nelle loro azioni siano frutto di convinzione di cui egli è sì l'erede ma anche l'acerbo critico, è d'altronde il motivo determinante della sua condanna. S. è, in questo senso, ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] e si limitano reciprocamente. Di qui il terzo principio, l'io oppone nell'io all'io divisibile di trovare in sé stesso la ragion d'essere di esso. Ma questa esigenza di un socialismo di stato fichtiano. L'azione dello stato è però soltanto un mezzo ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] sua famosissima opera di filosofia naturale, Lettres à une princesse d'Allemagne sur divers sujets de physique et de philosophie (3 sugli integrali ellittici, all'applicazione del principio di minima azione al moto centrale e alla prima trattazione ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...