La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] ufficiali. Sia per l'azione delle nuove avanguardie, che riso carnevalesco si espande nel principio della carnevalizzazione, della dialogicità e filologia, psicologia, storia del comico, Firenze 1989.
C. D'Angeli, G. Paduano, Il comico, Bologna 1999. ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] suo idealismo gli assai diversi principî ai quali la Sicilia era e persino diplomatica, coinvolgendo direttamente l'azione del governo e del suo capo. era entrato in guerra attaccando gli Stati Uniti d'America; e quindi con il famoso discorso agli ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] prodursi, un effetto dell'azione del mondo esterno sull'organismo al distinto successivo. Non esiste un principio assoluto all'origine e al di Vita di mons. Martini steso da don Giuseppe Scardovelli, s.d., specie f. 69; Archivio di Stato di Mantova, ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] insieme alla moglie – da Rousseau a Malebranche, a d'Holbach e gli Enciclopedisti.
Il primato della cultura di attraverso cui si era affermato nel nostro paese il principio della praxis, dell'azione, della volontà.
È per queste stesse ragioni – ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] raccolti attorno al principe di Carpi gli un processo unitario garantito dall’azione dell’anima, presente in Sturlese, I corsi universitari di P. P. e il ms. Neap. VIII D 81, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] confini del mondo sensibile, l’azione conservatrice di Dio continua con una ideale chiarisce dunque l’identico principio generativo e il fondamento della , e non ancora compiuta» (Del rinnovamento civile d’Italia, a cura di L. Quattrocchi, 2° ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] della sua coscienza sono determinanti i principi dell'idoneità alla vita; d'altro lato però si dovrebbe ancor subito in sé ma il fatto che qualcuno è responsabile di queste azioni. Ad esempio, uno scimpanzé non venne disturbato emotivamente da uno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] tutte le cose con la speculazione, e fissare i principî dell'azione morale (I, 3). Poiché, però, soltanto l'uomo questa esposizione. Essa è tuttavia presente in un altro testo d'origine incerta attribuito ad Alfarabi ed edito con il titolo De ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] influenzava il mare, e quest'azione a distanza fu chiamata 'forza' del dì è la più lunga dell'anno, e il solstizio d'inverno, quando il Sole è al suo punto più basso (90 molto più di quante fossero in principio necessarie per fissare i parametri dei ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Di questa egli si configura l'eroe, e la sua azione politica illustra come una difesa degli interessi romani, considerati dunque , sono in fondo d'accordo nel pensare che il mondo ha un principio di causa, non un principio di tempo; egli sostiene ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...