FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] forza che d'altro canto oro, l'argento, il palladio e la loro azione si manifestava a condizione che il metallo avesse forma studi fisici di A. F., Foligno 1874; Id., Il principio fusineriano (discorso letto in occasione della festa centenaria del F ...
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amperometro
amperòmetro [Comp. di ampere e -metro] [MTR] [EMG] Strumento tarato di misurazione dell'intensità di corrente elettrica; si chiama amperògrafo se provvisto di strumento registratore e la [...] , a seconda del principio di funzionamento. Indipendentemente magnetico si dispone, sotto l'azione del campo magnetico terrestre, nel mobile, il cui equipaggio mobile ha un grande momento d'inerzia e una piccola o nulla coppia elastica di richiamo ...
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geologia
geologìa [Comp. di geo- e -logia] [GFS] Scienza che studia la struttura, la composizione e la configurazione della Terra, nonché le vicende che hanno condotto al suo attuale assetto, in stretto [...] il Medioevo, le attribuì al-l'azione combinata dell'acqua e dei movimenti del , s'accrebbe notevolmente il patrimonio d'osservazioni e di dati di g e della vita C. Lyell faceva trionfare il principio delle cause attuali (attualismo) e dell'evoluzione ...
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fluidi, meccanica dei
Giuditta Parolini
Un tuffo tra liquidi e gas
Perché alcuni corpi galleggiano nell'acqua, mentre altri affondano? E perché, come sa ogni subacqueo, la pressione in un lago o nel [...] manifesta nel tempo e sotto l'azione della pressione: per esempio, una Un tappo di sughero messo in un bicchiere d'acqua galleggia, al contrario di una sferetta Per spiegare questi due fenomeni serve il principio di Archimede, in base al quale un ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] dimostrò che il secondo principio della termodinamida sarebbe violato sul comportamento degli elettroliti sotto l'azione della corrente elettrica, in gran parte di A. Roiti e V. Volterra), in Rendic. d. R. Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze ...
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durezza
durézza [Der. di duro] [FSD] D. di cristalli ionici: v. cristalli ionici: II 10 d. ◆ [CHF] D. di un'acqua: qualità di un'acqua relativ. alla concentrazione di sali di calcio e di magnesio; si [...] del-l'impronta. Su tale principio sono ancora oggi fondati i metodi per la misurazione della d. dei metalli, del legno, letture fatte in corrispondenza dell'azione del carico totale e di quello iniziale di 10 kgp; la d. Rockwell vale, nelle dette ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] di L.-Beltrami: è la generalizzazione del laplaciano per varietà differenziabili: se d è la derivata esterna e δ è la sua aggiunta, è l'operatore nonché le azioni esterne cui esso è soggetto, è possibile, in linea di principio, prevederne gli ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] coniugate vale il principio di indeterminazione di Heisenberg ] V. coniugate di angolo-azione: v. perturbazioni in meccanica classica c. ◆ [INF] V. endogena, o di uscita, esogena, o d'ingresso ed esterna: v. simulazione: V 223 e e sistemi, teoria dei ...
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vincolo
vìncolo [Der. del lat. vinculum, da vincire "legare"] [LSF] In generale, una condizione limitativa imposta a un sistema fisico e, corrisp., la relativa condizione imposta alle equazioni che descrivono [...] velocità lineare: v. meccanica analitica: III 653 d. ◆ [MCC] V. esterni: quelli non ₂ sono le soluzioni t→X(t) che rendono stazionaria l'azione ∫tt12[T(X·(t))+V(X(t))]dt nell'insieme dei equazioni del moto dal precedente principio variazionale (b). ◆ [ ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] λ-1=21/2 nσ, ove σ=πa2 è la sezione d'urto totale di collisione (cioè a è una misura del /ℏ), ove S è l'azione della traiettoria considerata e ℏ 466 c. ◆ [OTT] Principio del c. ottico minimo: altro nome del principio di Fermat: v. ottica geometrica ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...