Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] di trascinamento -ma. ◆ [RGR] [MCQ] Azione di E.: v. gravità quantistica: III 82 d. ◆ Coefficiente di E.: (a) [MCF] v. misura in meccanica quantistica, teoria della: IV 12 d. ◆ [RGR] Principio di relatività di E.: v. relatività ristretta: IV 809 ...
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durezza
durézza [Der. di duro] [FSD] D. di cristalli ionici: v. cristalli ionici: II 10 d. ◆ [CHF] D. di un'acqua: qualità di un'acqua relativ. alla concentrazione di sali di calcio e di magnesio; si [...] del-l'impronta. Su tale principio sono ancora oggi fondati i metodi per la misurazione della d. dei metalli, del legno, letture fatte in corrispondenza dell'azione del carico totale e di quello iniziale di 10 kgp; la d. Rockwell vale, nelle dette ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] di L.-Beltrami: è la generalizzazione del laplaciano per varietà differenziabili: se d è la derivata esterna e δ è la sua aggiunta, è l'operatore nonché le azioni esterne cui esso è soggetto, è possibile, in linea di principio, prevederne gli ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] coniugate vale il principio di indeterminazione di Heisenberg ] V. coniugate di angolo-azione: v. perturbazioni in meccanica classica c. ◆ [INF] V. endogena, o di uscita, esogena, o d'ingresso ed esterna: v. simulazione: V 223 e e sistemi, teoria dei ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] λ-1=21/2 nσ, ove σ=πa2 è la sezione d'urto totale di collisione (cioè a è una misura del /ℏ), ove S è l'azione della traiettoria considerata e ℏ 466 c. ◆ [OTT] Principio del c. ottico minimo: altro nome del principio di Fermat: v. ottica geometrica ...
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stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] o, rispettiv., su una determinata traiettoria, nonostante l'azione di cause perturbatrici: v. sistemi, teoria dei: 620 a. ◆ [EMG] [FSN] Principio di s. di fase: v. acceleratore di particelle: I 8 d. ◆ [FAT] Principio di s. spettrale: v. righe ...
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interferenza
interferènza [Der. dell'ingl. interference, da to interfere detto propr. di cavalli che, urtando una gamba contro l'altra, si feriscono; l'attuale signif. nella terminologia fisica fu introdotto [...] azioned'i. ottica, illuminate e oscure in corrispondenza di zone, rispettiv., a i. costruttiva e a i. distruttiva; a seconda della loro forma, si parla di frange rettilinee, circolari, ecc.: v. interferenza della luce: III 270 c. ◆ [OTT] Principio ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] l’inversa della matrice hessiana, cioè della matrice d’ordine n i cui elementi sono le derivate parziali scelgono le proprie strategie di azione in modo da: soddisfare una le reti neurali (il cui principio ispiratore è quello del funzionamento ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] penale in relazione a determinati reati per i quali non è riconosciuto il principio generale della procedibilità d’ufficio. Posto, infatti, l’esercizio d’ufficio dell’azione penale da parte del pubblico ministero, la legge prevede ipotesi in cui ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] vi abbia interesse e può essere rilevata anche d’ufficio dal giudice. Si parla invece di n le regole di tali mezzi di impugnazione (cosiddetto principio di assorbimento o di conversione dei vizi di nuovi limiti all’azione di nullità del termine ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...