Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] l’unità o la pluralità dell’azione ecc.) e a farne in e il rispetto del canone e dei principi si fa più o meno intenzionalmente conflittuale, e ha come punti multipli soltanto d punti, il suo g. è dato da [(n−1)(n−2)/2]−d. Le curve di g. zero sono ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] è il d.p.r. 416/31 maggio 1974: l’art. 4 demanda al collegio dei docenti «la programmazione dell’azione educativa anche al vincolata. La tecnica della p. dinamica si fonda sul principio di ottimalità, che in termini di teoria delle decisioni può ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] (falsificazioni, commercio di reliquie), ci si attiene ora al principio che dopo l’8° sec. non sono rimasti nelle l’azione coordinata delle grandi unità elementari e delle unità di supporto dipendenti che la costituiscono. La creazione del c. d’armata ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] l’o. giudiziario del guardasigilli D. Grandi, adottato con r.d. 12/1941. Principio fondamentale del sistema delineato dalla Consiglio superiore della magistratura anche nel caso in cui l’azione sia promossa dal ministro (art. 14 della l. 195 ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] e simbolo di realtà più alte, veicolo d’insegnamenti impartiti da Dio all’uomo. Per modi e tempi per l’azione efficace dell’uomo. Nel in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del s. Se una funzione f(x) è ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] si ritiene possa essere ricavata dai principi costituzionali in materia di diritti di azione e di difesa previsti in ha manifestato la capacità contributiva (il sostituito). Il sostituto d’imposta è, infatti, per legge obbligato al pagamento ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] il problema delle origini e del principio ultimo delle cose, due fanno complemento non è un oggetto ma un’azione svolta da una persona, si ha l minori di −H (fig. 1C). Analogamente (fig. 1 D), nel piano della variabile complessa z=x+jy (➔ numero) ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] dell’onda; fra tale f., ν, e la lunghezza d’onda, λ, vale la relazione ν=v/λ, essendo v applicata allo strumento. Su un principio diverso operano i frequenzimetri a istituzione formativa, all’efficacia dell’azione didattica e quindi ai risultati ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] sua famosissima opera di filosofia naturale, Lettres à une princesse d'Allemagne sur divers sujets de physique et de philosophie (3 sugli integrali ellittici, all'applicazione del principio di minima azione al moto centrale e alla prima trattazione ...
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Meccanica
Operazione mediante la quale si rende equilibrato il sistema delle forze d’inerzia degli organi mobili delle macchine. L’e. si rende necessario per eliminare le azioni nocive che le forze d’inerzia [...] asse b, è montato sul banco c della macchina equilibratrice che poggia sulla base d mediante le molle e, f e i perni che individuano l’asse g, volo e di agevolare l’azionamento delle suddette superfici. Il principio generale è quello di intervenire ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...