AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] effetti, era un episodio della lotta che opponeva il carolingio Luigi IV d'Oltremare a Ugo il Grande, conte di Parigi. Nella primavera del di principio, restava di sua competenza. Forse A. si era reso conto che ogni possibilità di azione del papato ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] il caso in cui il Sole e la Luna siano motivo d'afflizione per il principe o per il suo paese" fino a quello "apotropaico contro ogni che avevano lo scopo di allontanare i mali causati dall'azione dei demoni, dalla mano di uno spettro o dalle ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] usato per l'evangelizzazione di terre lontane. Di tale azione si assunsero l'onere soprattutto i Gesuiti, che giustificavano la nel conflitto religioso. La stretta alleanza tra principi e Chiesa era, d'altra parte, la più marcata novità degli ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e l'omega, il primo e l'ultimo, il principio e la fine. La beatitudine di coloro che lo al sommo, c. formata e/o segnata di tralci fogliati d'acanto/o di vite/o di tronchi o rami di il polo principale dell'azione liturgica costituito dalla mensa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] tutte le cose con la speculazione, e fissare i principî dell'azione morale (I, 3). Poiché, però, soltanto l'uomo questa esposizione. Essa è tuttavia presente in un altro testo d'origine incerta attribuito ad Alfarabi ed edito con il titolo De ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] speranza di indurre Carlo d'Asburgo a ritirare la propria candidatura e ripiegare su di un principe tedesco, si era frattanto lui. A parte le feste, è da dire che nella sua azione di sovrano pontefice egli favorì la popolazione romana anche per vie ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Di questa egli si configura l'eroe, e la sua azione politica illustra come una difesa degli interessi romani, considerati dunque , sono in fondo d'accordo nel pensare che il mondo ha un principio di causa, non un principio di tempo; egli sostiene ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 'uomo: è Dio per la ragione che 'in principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio 6 del Tomus, sulla qualità delle azioni di Cristo, che manifestano la natura umana IIIe au Xe siècle, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 81, 1969, pp. 725 ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] discolpare Dio e per riaffermare che l'uomo sarà ricompensato delle sue azioni (16, 24-18, 14). L'autore della Sapienza di Salomone , come una fonte d'informazione primaria circa il diritto tradizionale e i principî corretti della giustizia, alla ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] la natura, i prodotti della nostra operosità, le opere d'arte che noi creiamo o di cui godiamo, le e magari verso una divinità. Questo principio di coerenza e di significato è per una riflessione ponderata e un'azione responsabile. È insomma evidente ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...